COMUNE DI
CALVI RISORTA
PROVINCIA DI CASERTA
COMUNICATO STAMPA
“Gli
amministratori del Comune di Calvi hanno rinunciato alle proprie indennità dal
mese di Gennaio e per tutto il 2006, onde avere maggiori risorse
in bilancio da destinare ad iniziative in favore della collettività. Tra questi
progetti abbiamo realizzato anche l'acquisto delle nuove giostre nella villa
comunale. Nonostante questo, però, c'è chi ha divulgato in paese la voce che
tale opera sarebbe stata attuata mediante abusi compiuti da parte di questa amministrazione. Siamo giunti
all'assurdo, denunceremo per calunnia questi detrattori della nostra
comunità”.
E'
divenuta realmente insostenibile la situazione dei ricorsi anonimi contro
l'attività dall'amministrazione comunale calena. Dai ricorsi anonimi che parrebbe stiano bloccando i progetti di servizio civile e
l'immissione in lavoro di tanti giovani aspiranti, agli scritti su presunte
situazioni debitorie con i consorzi di smaltimento
rifiuti. Reclami senza firma, poi, che riguardano i
dipendenti comunali, lo Stadio, l'edificio Polivalente, la sede della
Protezione Civile ed i servizi tutti.
“Questa
è una vera e propria aggressione perpetrata a fini intimidatori - continua il
primo cittadino - se a questo sommiamo i misteriosi furti avvenuti alla Piscina
comunale prima che venisse aperta; e poi i ricorsi che
ora vengono fatti per farla chiudere, nonostante si
tratti di una struttura che sta dando lustro e sviluppo alla nostra intera
comunità. I furti al cimitero nuovo, in via di edificazione,
le luci votive sottratte; ed ancora le luci celebrative della ricorrenza dei
defunti rubate la notte prima del 1 Novembre.
Infine i continui manifesti e volantini anonimi contenenti
calunnie, diffamazioni e minacce. Dobbiamo ritenere, allora, che ci troviamo dinanzi ad un assalto
compiuto con ogni mezzo. Non vorrei che questo continuo tiro incrociato stia
scaturendo dalla posizione politica assunta nei riguardi della questione
rifiuti; laddove non intendiamo sottoscrivere alcun accordo per la raccolta rifiuti che aumenti i costi e che raddoppi le
tasse ai nostri 7000 cittadini. Siamo costretti quotidianamente a leggere
articoli scritti dal fratello di un consigliere comunale di
minoranza colmi di calunnie e diffamazioni gravissime.
Tutto
questo è inaccettabile, e chiediamo aiuto all’autorità giudiziaria competente”.
Calvi Risorta, lì 21/11/2006
IL SINDACO
Dott. Giacomo
Zacchia
Pervenuto in redazione il 22/11/2006