COMUNE DI CALVI RISORTA

PROVINCIA DI CASERTA

 

COMUNICATO STAMPA

 

"Il Comune di Calvi non intende accettare nessun accordo che vada a raddoppiare le tasse dei propri cittadini per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

 

Comprendiamo l'angoscia dei 17 lavoratori ex Eco 4, ma questa amministrazione deve tutelare le ragioni e gli interessi di circa 7000 persone.

 

Per questo motivo, non sottoscriveremo nessun accordo con alcuna società dì smaltimento rifiuti che richieda costi maggiori per la collettività rispetto a quanto versato fino a pochi mesi orsono, e non ci impegneremo mai in patti che vadano solo ad aumentare del 100% le tasse per la nostra comunità.

 

Non faremo pagare ai nostri cittadini, quindi, la scriteriata politica di gestione compiuta finora nell' Eco 4, costata la messa in liquidazione della stessa società.

 

Quando l'Eco 4, ci ha comunicato di non avere più a disposizione i mezzi per svolgere la raccolta rifiuti, i nostri uffici hanno chiesto alle autorità competenti, di fornirci un elenco delle società idonee a compiere il servizio di raccolta allo stesso prezzo.

 

Non ci è stata fornita alcuna risposta. Abbiamo svolto, allora, un indagine di mercato per reperire una società che svolgesse la raccolta allo stesso costo. Ci siamo riusciti, ed ora perseguiremo nella nostra intenzione di tutelare l'interesse della nostra cittadina".

 

IL SINDACO

Dott. Giacomo Zacchia

 

 

 

Sono queste le dichiarazioni del Sindaco di Calvi Risorta, Giacomo Zacchia, all'indomani dell'incontro tenutosi in Prefettura, alla presenza dei vertici prefettizi, del Consorzio CE 4 e dell'Egea s.p.a., per giungere ad un accordo sui lavoratori ex Eco4.

 

Operatori che, finora, non sono stati riassorbiti da tutti i Comuni interessati, dato il loro numero eccezionalmente elevato per gli enti coinvolti e dati i maggiori costi richiesti per le singole collettività locali.

                                                                   

 

Pervenuto in redazione il 21/11/2006