SALERNO VICESINDACO? IZZO INSORGE: SPETTA A ME FARLO

 

CALVI RISORTA

 

(vita)

 

Corriere di Caserta, 17/11/2006

 

Aggiungi un posto a tavo­la che c'è un amico in più.

 

L'amico in questione è l'at­tuale assessore alla pubbli­ca istruzione e beni cultura­li Piero Ulderico Salerno che a dicembre, secondo un accordo preelettorale della scorsa campagna elet­torale amministrativa 2004, dovrebbe avvenire l'avvicendamento alla carica di vice sindaco, attualmente rico­perta dall'assessore ai lavo­ri pubblici Remo Cipro, mentre quest'ultimo passe­rebbe alla guida dell'asses­sorato della pubblica istru­zione e beni culturali, oggi guidato dal candidato alla poltrona di vice sindaco.

 

Insomma, un cambio di guardia che era nell'aria, afferma qualche altro assessore di maggioranza. Come tutti sappiamo, non è l'unico papabile candidato alla poltrona dì vice sindaco, in lista sembrereb­be che ci sia anche in corsa l'assessore alle politiche sociali Ermanno Izzo, il quale fa sapere: "Se ci sarà il cambio di guardia alla presidenza di vicesindaco a dicembre, come si vocifera tra i corridoi della politica calena, quello ad occupar­la devo essere io visto che sono stato il primo eletto della lista di "Uniti per Calvi", ma soprattutto sono l'assessore che ha fatto veramente qualcosa per la cittadina calena e a questo punto mi chiedo: il collega Salerno, cosa ha fatto per la città di Calvi Risorta?"

 

Come evidente per una poltrona gli assessori del­l'amministrazione civica retta da Giacomo Zacchia, hanno messo in campo le loro forze elettorali e il lavoro fatto nei primi due e anni e mezzo di mandato.

 

Quindi l'idea che possa essere l'assessore Salerno a guidare il comune di Calvi Risorta con la delega di vicesindaco e l'assessorato ai lavori pubblici per i prossi­mi due anni e mezzo di mandato, ha fatto sobbalza­re tanti, soprattutto l'asses­sore Izzo, che non è d'ac­cordo al cambio di guardia della presidenza di vice sindaco della casa comuna­le.

 

Per questo in molti auspicano che tutto riman­ga come era stato pianifica­to all'epoca delle elezioni, ovvero l'avvicendamento tra Cipro e Salerno non dovrebbe avvenire assolu­tamente, in quanto di certo potrebbe accadere veramente un terremoto politi­co, visto che già la politica calena vive momenti di buio e di forte tensione per una cattiva gestione in genere.