Servizio civile:
piovono ricorsi
Il Mattino, 14/11/2006
GIUSEPPE BORRELLI
Calvi Risorta
Ieri, nella sala consiliare del Comune,
si sono svolte le selezioni per assegnare dieci posti di servizio civile,
nell’ambito di un progetto che si occuperà di ambiente
e anziani.
Hanno partecipato quarantaquattro
candidati, ma probabilmente anche su di loro incombe la spada di Damocle dei ricorsi anonimi.
Infatti, il progetto che dovrebbe
impiegare sei giovani per un anno (le selezioni si sono già svolte), con un
compenso mensile di circa 500 euro, è bloccato dai ricorsi anonimi presentati
contro il Comune di Calvi Risorta. Questi ragazzi
hanno regolarmente presentato domanda per la partecipazione al progetto di
servizio civile «Scuola oggi», hanno superato le prove, il colloquio e infine
sono risultati i primi in graduatoria.
Insomma, tutto era pronto per partire,
ma all’improvviso è arrivato il primo ricorso anonimo e tutto si è bloccato. Dopo che l’amministrazione comunale ha presentato le proprie argomentazioni, pareva che la
questione fosse risolta, ma è arrivato un secondo ricorso, poi il terzo e così
via, fino a una quindicina di scritti anonimi.
In questo modo i sei giovani che hanno
superato le prove non possono cominciare a lavorare.
«Siamo schiavi di qualcuno che si
diverte alle spalle di persone che chiedono solo di lavorare e di una procedura
che è veramente assurda - commenta il sindaco Giacomo Zacchia - speriamo che presto si
possa pervenire a una soluzione della vicenda e che
questi scritti anonimi non blocchino una serie di iniziative fatte
nell’interesse dei giovani».
Intanto, prosegue l’iter per
l’assegnazione anche degli altri dieci posti a disposizione dei ragazzi.