EGEA: SCATTANO LE INTERROGAZIONI PARLAMENTARI

 

Corriere di Caserta

 

Calvi Risorta

 

(Vito Taffuri)

 

L'altro ieri si sono vissuti momenti di tensione e di scontri durante lo svolgimento della manifestazione degli operai dell'Egea Servizi, che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Calvi Risorta.

 

Infatti, durante lo svolgimento della prote­sta, quello che ha colpito di più i cittadini, è stata la frase incisa su uno dei tre striscioni portati per le strade calene dagli operai licenziati, "Per colpa del sindaco Zacchia, 16 per­sone non possono dare da mangiare ai propri figli".

 

"La frase è certamente piena di rabbia e soprat­tutto di sdegno, verso chi ha fatto di tutto per far licenziare gli operai e magari conquistare la sospirata poltrona della presidenza del consiglio direttivo del consorzio Ce4 oggi commissariato", affermava il capogruppo "Misto" Giovanni Marrocco.

 

A leggere i tele­grammi di licenziamento, è chiaro il motivo come sopra citato: visto provve­dimento sindacale 63/06 comune di Calvi Risorta, affidamento servizio R.S.U. altra società, si comunica licenziamento dal 06 Novembre corrente anno.

 

Quindi da oggi i sedici operai saranno disoccupati e soprattutto non percepiranno più il loro stipendio.

 

Continuava il consigliere Giovanni Marrocco: Hanno usato ì bambini durante la mani­festazione del 4 novembre, pur di mascherare le pro­blematiche che attanagliano l'amministrazione civica. In effetti, alla cerimonia del 4 novembre non vi era nessuno, solo i bambini delle scuole e qualche genitore, mentre invece dall'altro lato della stra­da centinaia di cittadini in solidarietà agli operai licenziati".

 

Continua il capo gruppo Marrocco: "Abbiamo presentato due interrogazioni sia parla­mentare che comunale, per le problematiche rifiu­ti e assegnazioni appalto e infine degli altissimi costi raccolta rifiuti da parte della gmc dei fratel­li Orsi. Infatti, la tassa rifiuti, sarà portata al cento per cento, pur di far fronte sia al milione di euro che sono debitore verso l'ex Eco Quattro, come già contestato dalla corte dei conti, alla quale mai risposta, per i chiari­menti chiesti. Insomma, come stanno i fatti, i conti non tornano ma, certa­mente le tasche dei citta­dini saranno svuotate completamente, con que­sto ultimo aumento della tassa rifiuti, al cento per cento".

 

In conclusione domani alle 10 la prefettu­ra di Caserta ha in effetti fatto il terzo invito al primo cittadino Giacomo Zacchia.

 

Nel caso non si presentasse sarà disposto l'accompagnamento quat­to dai carabinieri, visto che in altri inviti non si e mai presentato.