In tre tentano furto al Comune: uno infrange vetro con la testa

 

GIUSEPPE BORRELLI

 

Calvi Risorta.

 

Tre giovani, presentatisi come operatori di volontariato, hanno tentato di derubare un dipendente comunale e, una volta scoperti, si sono dati alla fuga dopo che uno di loro aveva frantumato il vetro di una finestra con la propria testa.

 

Momenti di forte tensione l’altro ieri in Comune. Intorno alle 13, all’ufficio del protocollo, si sono presentati tre operatori di una associazione Onlus per richiedere un’autorizzazione per la raccolta di pubbliche offerte nel mercato settimanale (che si è svolto ieri).

 

Mentre l’impiegato del protocollo era intento a trascrivere la richiesta, però, due dei volontari, senza dare nell’occhio, si sono allontanati dalla stanza.

 

Sono entrati nell’ufficio commercio e hanno trovato poggiata su una sedia la giacca di uno dei dipendenti, C. N.

 

Hanno quindi preso l’indumento e incominciato a rovistare nelle tasche. Proprio in quel momento, C.N., assieme al proprio collega D.I., sono rientrati nella stanza e hanno colto sul fatto i due malintenzionati.

 

È nato, quindi, un violento diverbio: dagli improperi si è rischiato di finire alle mani; dai piani più alti della casa comunale sono scesi, allora, attirati dalle grida concitate, tutti gli altri dipendenti e gli amministratori.

 

A quel punto uno dei due volontari si è lanciato, urlando, contro una finestra e ne ha frantumato il vetro, riportando delle vistose ferite alla testa dalle quali è fuoriuscito molto sangue.

 

Stratagemma, questo, che ha distolto l’attenzione degli astanti e ha permesso ai malintenzionati di darsi alla fuga.

 

Al protocollo è rimasta, però, l’intestazione dell’associazione per la quale è stata presentata la richiesta, anche se ai numeri di telefono ivi riportati non ha ancora risposto nessuno.

 

I vigili urbani hanno registrato il numero di targa dell’autovettura con la quale i volontari si sono dati alla fuga, ed hanno comunicato tutti i dati ai carabinieri.