Militare dell’Esercito denunciato per furto

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

 

C'è chi ruba per bisogno oppure lo fa per vizio, o magari per noia. Ma c'è anche chi lo fa per­ché spinto dall'impulso di una mente malata tipica del cleptomane, che pur di impossessarsi delle cose altrui è disposto a rubare di tutto. Ben difficilmente accade però che un uomo rubi una rivista porno e soprattutto che lo faccia sotto gli occhi degli agenti della autostradale di Roma Nord. Cleptomania? Difficile pensarlo.

 

Forse è più leci­to propendere per la teoria dell'impulso irrefrenabile che si scatena in una per­sona. Si potrebbe pensare che a spingere il 27enne di Calvi Risorta, Mario P., incensurato, in servizio a Roma, negli uffici dello Stato Maggiore dell'Eser­cito, sia stato proprio l'og­getto rubato.

 

Il giovane, infatti, si è reso protago­nista di un furto particola­re e di pochi euro. Infatti, ha rubato una rivista in un autogrill della A/1 Roma-Napoli, nei pressi del autogrill di Roma Nord, in direzione di Napoli. Dal momento che il furto è avvenuto in un autogrill si può anche pensare che il giovane avesse voglia di consulta­re sul posto la rivista. Il giovane militare, ha così pensato bene di sfila­re dal raccoglitore la rivi­sta e di infilarsela con destrezza dentro ai panta­loni, ma non si era accorto che nei pressi c'erano gli agenti della autostradale di Roma, che stavano consumando un caffè e che in effetti avevano visto tutto e l'hanno quindi invitato a tirare fuori il maltolto. All'inizio il giovane negava, poi messo alle strette dagli agenti della polizia di stato, il giovane tra mille imba­razzi, è stato costretto a riconsegnare il giornale.

 

E' stato invitato a seguire gli agenti presso gli uffici della autostradale di Roma, dove per lui è scattata la denuncia a piede libero per furto. Ma, quello che è più grave, secondo il barista di turno, è che il giovane è un appartenente alle forze armate e che aveva trovato mille scuse davan­ti alle forze dell'ordine pur di non beccare una denuncia.