Loculi
cimiteriali: Zacchia chiede soldi agli acquirenti e l’opposizione si infuria
CALVI RISORTA
(Vi.ta)
L'amministrazione
comunale sta inviando richieste di pagamento relative ai
loculi cimiteriali, molti dei quali ancora da completare. I due gruppi di opposizione guidati da Gaetano Capuano e Giovanni
Marrocco contestano la decisione dell'amministrazione
: "Se tutti noi consideriamo che un cospicuo anticipo lo abbiamo già
versato, risulta di facile comprensione che il saldo dovrebbe essere versato
alla consegna dell'opera e non quando l'opera cementizia risulta ancora
incompleta o addirittura senza il necessario collaudo. Chi di voi pagherebbe
interamente il costo di un auto per riceverla solo
dopo sei mesi - spiegano ì due consiglieri comunali.
Significherebbe
rimanere senza denaro per tutto quel periodo, senza possederla, e con il
rischio che l'auto verrebbe ad essere consegnata solo dopo otto mesi e con
possibili gravi difetti. Bisognerebbe fare causa al concessionario, altre spese
di avvocato. Ma allora la
tutela del comune verso il cittadino in cosa consiste? - Precisano i consiglieri comunali di opposizione Capuano e Marrocco -.
L'acconto
versato da tutti gli acquirenti è già stato incassato,
e l'incasso è avvenuto per un ammontare tale da garantire la consegna completa
dei loculi con tutte le garanzie di collaudo. Solo in questo modo si può
parlare di regolare esecuzione del contratto di acquisto.
A noi pare che l'amministrazione Zacchia avendo bisogno di denaro ha individuato nei loculi cimiteriali l'unica risorsa per
far fronte a tutte le esigenza del comune. Deve sapere Ermanno Izzo, assessore
alle Finanze, -
commenta la minoranza consiliare - che molti caleni dovranno ricorrere ai
propri risparmi per far fronte al pagamento del saldo o addirittura, dovranno
ricorrere a finanziamenti bancari.
Bisogna
anche ricordare all'assessore Izzo, il quale ha aumentato anche le imposte
comunali, che le opere cimiteriali, possono essere anche motivo di azione legale, per i gravi vizi che potrebbero presentare
all'indomani della consegna, comportando questo un aggravio di costo a carico
dell'acquirente. Il nostro consiglio è quello di dover pagare, ma ad una
condizione: a lavoro completato e consegnato, corredato dalle garanzie di collaudo", chiudono i due
consiglieri comunali.