M.D.G.
Nel pomeriggio, quasi estivo, di ieri 14 ottobre si
è dato il via, nella cittadina termale di Telese, a una serie di incontri, dibattiti e mostre, volte alla
rievocazione e divulgazione della cultura e delle tradizioni delle popolazioni
sannite insediatesi nella zona dalle origini al Medioevo.
Il primo appuntamento è stato, appunto, il convegno dal titolo “Telesia: la sua civiltà”, in cui assoluto protagonista è
stato l’“Obolo Campano”, la moneta coniata oltre duemila anni fa dal popolo telesino ed oggi riprodotta in
metallo nobile dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
A coordinare il dibattito il giornalista Rai, Adriano Albano
che ha subito dato la parola al primo cittadino, Gennaro Papasso.
Questi, dopo i saluti e i doverosi ringraziamenti
ai numerosi presenti e a coloro che hanno contribuito
alla realizzazione del progetto, ha evidenziato la necessità, per una cittadina
in continua crescita come Telese, di “studiare e
analizzare il passato per conoscere il futuro” e di rafforzare la consapevolezza
di un’unica identità storica e culturale che agevoli il dialogo tra tutti i
comuni della Valle telesina.
Dopo l’introduzione e la presentazione da parte di due componenti
del Comitato organizzatore Salvatore Aceto ed Emilio Bove, sono intervenuti
Pierluigi Rovito, docente di Diritto Romano
dell’Università di Salerno, Renata Cantilena, esperta di numismatica greca e
romana che si è soffermata proprio sul valore inestimabile dell’effige.
E’ un esemplare unico, ritrovato a Cales (l’attuale Calvi Risorta) nella prima metà del 1800.
La moneta fu posseduta dal nobiluomo Santangelo di Napoli il cui fondo arricchì, dopo l’unità
d’Italia, il Medagliere del Museo Archeologico di Napoli ove è attualmente custodita. A chiudere i lavori Gianluca Tagliamonte, archeologo dell’Ateneo di Lecce, che ha
esposto le diverse teorie della localizzazione delle
“Forche Caudine”.
L’iniziativa, concepita e organizzata dal Comune di Telese
Terme, gode del Patrocinio del Ministero dei Beni
Culturali, dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, della
presidenza del Consiglio Regionale della Campania, della Provincia di
Benevento, dell’Università degli studi del Sannio,
dell’Ente Provinciale per il Turismo e del Centro Servizi Amministrativi di
Benevento.
Nell’ambito della stessa giornata, poi, in collaborazione con le Poste
Italiane, c’è stato un annullo filatelico speciale.
In serata, infine, è stata inaugurata la mostra su
"Le artiglierie meccaniche di epoca romana" allestita presso la sala Goccioloni delle Terme: si protrarrà fino a sabato 28
ottobre.