PORTANO VIA SOLDI E ORO DA CASA MINERVA

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

In pieno giorno i ladri sono entrati in una villetta di Via Padre Pio nella frazione di Visciano, in località "Orticella", scavalcando il muro di cinta che costeggia la stradina lato ex casa di riposo degli ordini monastici.

 

Questa volta ad essere colpita è stata la famiglia Minerva, che si trovava a Suio, per le cure termali.

 

Come sem­bra, i topi d'appartamento una volta dentro, hanno da prima sradicato dal muro della camera da letto una cassaforte e poi l'hanno forzata con attrezzi da scasso e svuotata, lascian­do in giro solo i cofanetti vuoti. Quindi portato via cento euro in contanti e diversi oggetti d'oro.

 

Da un primo inventario fatto dagli stessi proprietari, sembra che i malfattori abbiano portato via tutto l'oro di famiglia tra cui figurerebbe oro antico appartenente ai loro antena­ti.

 

Non si conosce il valore della refurtiva sottratta dai ladri, ma quello che è certo è che il bottino è stato molto ricco e potrebbe ammontare addirittura a cinquemila euro circa.

 

Tra gli oggetti trafugati dai malviventi, c'erano perfino dei bracciali che il signor Salvatore Minerva aveva regalato a sua moglie durante il loro fidanzamen­to, il cui acquisto risale tra gli anni '50 e '70, mentre i ladri hanno lasciato il fuci­le da caccia regolarmente denunciato e qualche anel­lo di bigiotteria.

 

In ogni modo, mettendo comunque a soqquadro il restante delle camere dell'abitazio­ne privata.

 

Avevano le idee chiare i ladri che sembra conoscessero bene le abitu­dini dei proprietari.

 

Il furto, infatti, è stato consumato in pieno giorno da qualcu­no che probabilmente sape­va bene dove mettere le mani e che allo stesso tempo sapeva che a quell’ora non avrebbe trovato nessuno in casa, tanto da poter lavorare indisturbato.

 

I padroni dell'abitazione solo al loro rientro da Suio si sono accorti del colpo.

 

Hanno dato l'allar­me al 112 e al locale comando stazione carabi­nieri. Arrivati sul posto in seguito alla chiamata alla centrale operativa del comando compagnia di Capua, i militari, insieme al proprietario che rinca­sando si era accorto del cri­mine, hanno effettuato un sopralluogo per ricostruire la dinamica dei fatti.

 

Anche se, da un primo sopralluo­go, era chiara ai militari tutta la dinamica del furto.