IL CE-4 HA UNA NUOVA MAGGIORANZA

 

Portale di Pignataro Maggiore

 

Ignazio Del Vecchio

 

Uno degli eventi di questi giorni passato finora, molto stranamente, troppo sotto silenzio è la nuova maggioranza al CE-4, il Consorzio dei rifiuti del comprensorio che abbraccia una parte dei Comuni dell’alto casertano e fino al litorale domitio.

 
Dopo le sfuriate d’estate, che portarono alla cacciata di Giuseppe Valente, l’ex-presidente mondragonese in carica per lunghi anni, diventato poi amministratore delegato della Egea Spa, la società che è una filiazione del CE-4, il prefetto Catenacci riuscì a commissariare l’ente e a nominare il dott. Ietto, prefetto, a capo del Consorzio.

 

Lunedì scorso, i Comuni componenti il Consorzio furono invitati all’assemblea per il voto sul bilancio consuntivo. Di questi, il comune di Grazzanise, il solo con un sindaco di estrazione di centrodestra, dopo tante peripezie, è passato all’altra sponda e di fatto ha formato con i Comuni del centrosinistra una nuova maggioranza che oggi detiene il 55% delle quote consortili.


Con Grazzanise formano la maggioranza i comuni di Castel Volturno, Teano, Sessa Aurunca, Roccamonfina, Cellole, Carinola e Calvi Risorta, mentre tutti gli altri, compreso Pignataro Maggiore sono passati all’opposizione.


Questi Comuni hanno subito chiesto al prefetto Ietto di formare un nuovo Consiglio di Amministrazione ma il Prefetto ha nicchiato sull’argomento e ha opposto un gran rifiuto.

 

Intanto, il voto al Consuntivo del Consorzio si è concluso con la clamorosa bocciatura delle attività contabili del Bilancio dell’ente e con una elezione del Collegio dei revisori dei Conti a tutto appannaggio del gruppo dei Comuni del centrosinistra. Castelvolturno, Carinola e Cellole hanno fatto subito la parte del leone, indicando rispettivamente Bruno Carrieri (quota Udeur), Gennaro Mannello (quota DS) e Valerio Monzillo (quota Margherita).


Quali speranze per le comunità del basso volturno, del litorale dominio e dell’alto casertano di vedere finalmente un Consorzio che funzioni dignitosamente non ancora è dato sapere, attesa pure la gestione commissariale dell’ente. Dell’Egea Spa si sa che la messa in liquidazione ha concluso un’altra esperienza di “governo delle poltrone”.

 

Si spera, in ogni caso, che questa nuova maggioranza che ha già inaugurato un nuovo “governo delle poltrone” ora non debba far rimpiangere quella precedente.