SERVIZIO
CIVILE: L’OPPOSIZIONE VA IN PROCURA
CALVI RISORTA
(Vito
Taffuri)
Svolta
oggi la seconda tornata di selezioni del Servizio Civile nel Comune di Calvi Risorta, ma
le proteste non si placano.
A
scendere in campo sono gli stessi candidati che, per protesta, hanno disertato
le selezioni.
Presenti,
infatti, solo una decina di ragazzi, su venti convocati. A questi ragazzi, tra
l'altro, non è stato fatto un colloquio conoscitivo-selettivo così come prevede
il bando, ma sono state fatte domande difficilissime, tra cui alcune di
diritto.
Alcuni dei
candidati presentatisi, quindi, hanno risposto con battute e risate, ed alcuni
di loro se ne sono andati voltando le spalle ai selettori.
Alla
fine del colloquio la voce che circolava è che tutti siano stati dichiarati
"idonei non selezionati".
Una tesi,
questa, che confermerebbe la prima graduatoria pubblicata, la quale è stata pubblicata
dimenticandosi di assegnare il punteggio della idoneità.
E
allora sorge la domanda: ma che le hanno fatte a fare le altre selezioni? Per
prendere in giro altri giovani caleni?
Il
malcontento dei candidati, inoltre, scaturisce dal fatto che le selezioni sono
state già fatte ed è stata pubblicata già una graduatoria di merito, alla quale
già sono stati consegnati i documenti per l'assunzione, prima ancora che
venisse completata questa ultima selezione, e come sembra, nessun amministratore
ne sa nulla.
Nessuno,
infatti, si degna di un chiarimento che è senz'altro dovuto ai giovani
ragazzi che hanno partecipato alle selezioni.
E'
anche impensabile come l'assessore alle Politiche sociali, Ermanno Izzo, non si degni di una risposta
chiara e concreta.
L'assessore
Izzo, infatti, è responsabile di quanto accade poiché il servizio civile fa
parte del suo assessorato.
Ma
evidentemente l'assessore Izzo ha cose più importanti da fare piuttosto che
dare conto a tanti giovani caleni.
Ora si
attende la graduatoria definitiva che confermerebbe, a quanto pare, la prima
graduatoria già pubblicata.
Ovvero
a fare il servizio civile saranno i parenti di amministratori e fidanzate di
figli di dipendenti comunali.
Se sarà
così, l'amministrazione comunale dimostrerà, ancora una volta, sembrerebbe, di
aver fatto clientelismo e favoritismo.
Quello
che si spera è che la denuncia che è stata presentata stesso ieri mattina alla
Procura della Repubblica e per conoscenza al Ministero degli Interni, presso
il servizio civile dai consiglieri d'opposizione, farà luce su quanto accade e
dove si chiederà l'annullamento della graduatoria e la riselezione dei candidati.