SERVIZIO
CIVILE: IN COMUNE UNA PIOGGIA DI RECLAMI
CALVI RISORTA
(Vito
Taffuri)
Doveva
essere un vanto per un'amministrazione comunale
l'aver visto approvati tre progetti di Servizio Civile.
Ebbene,
non è così per l'amministrazione comunale di Calvi Risorta guidata dal sindaco Giacomo
Zacchia invasa, in questi giorni, da decine di reclami inerenti le selezioni per il Servizio Civile.
Il
progetto "La scuola e i ragazzi", infatti, approvato con il
bando di Giugno 2006, è una vera e propria Odissea.
Dapprima
il ministero aveva bloccato le selezioni in quanto non
erano state assolte tutte le procedure burocratiche, poi il formatore Martino
che non era abilitato per quel ruolo ed infine graduatorie fantasma che
compaiono, scompaiono, vengono ritoccate a penna e un via vai di selezioni
senza criterio.
Ma ricostruiamo
nei dettagli l'intera vicenda. La scorsa settimana si sono
svolte le selezioni per questo progetto: i candidati sono stati avvertiti
tramite telegramma, ma non tutti (non si conoscono le cause della mancata convocazione
di tutti i candidati).
Dopo la selezione, compare una graduatoria senza che quest'ultima
riporti i punteggi ottenuti dai candidati. Ai primi posti parenti e amici degli
amministratori e inoltre fidanzate di figli degli impiegati comunali.
Non contenti,
la graduatoria viene ritoccata a penna e viene
aggiunta la dicitura "prima sessione". Dopo qualche giorno anche i
candidati non selezionati precedentemente ricevono il
telegramma: stamattina ci sarà un'altra selezione ed un'altra graduatoria. Un'accozzaglia di graduatorie, selezioni, convocazioni, esclusioni
che nessuno riesce più a capire. Errori su errori si susseguono,
dimostrando incapacità gestionale e amministrativa.
Tutto
questo, ovviamente, a discapito dei giovani caleni che, nel
Servizio Civile, avevano visto una valida opportunità per poter entrare
nel mondo del lavoro.
A
questo punto ci si chiede come mai l'assessore alle Politiche sociali Ermanno
Izzo, non interviene
per far annullare le graduatorie già pubblicate che, tra l'altro, pubblicate
senza assegnare il punteggio di ogni concorrente in
base ai titoli?
Oppure
lo faccia presente alle autorità competenti di quello che accade con le
selezioni del servizio civile. Ma come sembra, anche
l'assessore Izzo nicchia e lascia correre la bufera sulle selezioni del
servizio civile.
Mentre,
invece gli interessi dell'assessore Izzo, sono ben altri
infatti, a lui interessano solo le cure termali degli anziani.
Per il
resto va tutto bene, secondo l'amministratore non c'è
alcuna bufera in giro.