Recupero
dell’area medievale: in arrivo 760 milioni
Carmine D’Angelo
Dopo il parere favorevole espresso dalla commissione competente
per l’assegnazione dei fondi Por, anche la Giunta regionale ha dato il via libera all’assegnazione del finanziamento di 760 mila
euro al comune di Calvi Risorta per la realizzazione del progetto di recupero e
sistemazione dell’area medioevale di Calvi Antica.
Gli interventi previsti dal piano di valorizzazione del sito medioevale della
città vecchia saranno sia di carattere artistico — culturale che di riorganizzazione logistico — urbanistica della zona.
In particolare, il piano varato dall’amministrazione comunale prevede la
riqualificazione della cattedrale romanica, della dogana borbonica e del
castello aragonese, che dovrebbe, tra l’altro,
divenire la sede del museo di Cales.
I fondi assegnati dalla Regione consentiranno al Comune di portare a compimento
gli impegni sottoscritti nel protocollo d’intesa stilato assieme alla società
Autostrade ed alla Sovrintendenza.
Il protocollo prevede infatti una ripartizione dei
compiti tra i tre soggetti firmatari: la rivalutazione dell’area medioevale per
l’amministrazione comunale; la realizzazione dello svincolo autostradale
denominato Cales da parte della società Autostrade; e l’attuazione di una
campagna di scavi nell’area romanico — etrusca (rimasta parzialmente sepolta a
causa dei lavori di realizzazione dell’autostrada Napoli — Roma negli Anni
Cinquanta) per la Sovrintendenza.
L’okay della Giunta Regionale al finanziamento del progetto è stato accolto con
grande soddisfazione da tutta l’amministrazione
calena, in particolare dall’assessore ai Beni Culturali, Piero Salerno, uno dei promotori dell’iniziativa varata a sostegno
del recupero di Calvi Antica.