ECO4: I SINDACI BOCCIANO IL BILANCIO MA SI ELEGGONO I REVISORI DEI CONTI

 

lolanda Chiuchiolo

 

CASERTA

 

Bocciato il conto consuntivo dell'E­gea Spa, già Eco4.

 

Ieri mattina, a termine di una lunga e tumultuosa seduta che si è svolta all'interno dello studio notarile dì Paolo Guida, a Napoli, l'assemblea dei soci del braccio operativo del consorzio rifiuti Ce4, ha respinto, il bilancio 2005.

 

Ha votato NO il 56% dei Comuni (Carinola, Sessa Aurunca, Cellole, Roccamonfina, Teano, Castelvolturno, Grazzanise), mentre il 30% ha detto SI (Mondragone, Pignataro, Bellona, Francolise, Fal­ciano del Massico).

 

Si sono astenuti, invece, i Comuni di Vitulazio e Sparanise.

 

Dinanzi a tale situazione il commissario Gianni Ietto, non ha espresso alcun parere né, a quanto pare, ha dato luogo ad azioni consequenziali.

 

Per ora si è limitato ad incassare il NO ad un conto, che del resto non appartiene alla sua gestio­ne, ma a quella preceden­te.

 

In ogni caso il bilancio va approvato e per questo potrebbe essere necessa­rio, da parte del commis­sariato per l'emergenza rifiuti, procedere alla nomina di un commissa­rio ad acta, sempre che qualcuno, nel frattempo, non decida di far interve­nire la Corte dei conti, come tra l'altro è stato già annunciato.

 

Ma la discussione in seno all'as­semblea si è accesa anche sui contenuti dell'ordine del giorno.

 

Al terzo punto, infatti, era prevista la nomina del Consiglio d'amministrazione a cui il commissario Ietto non ha voluto procedere.

 

Ne è nata una disputa sull'interpretazione del decreto con il quale Cor­rado Catenacci, nel mese di agosto, ha conferito l'incarico a Ietto.

 

Secondo i sindaci l'interpretazione era la seguen­te: il commissario è depositario solo dei poteri del­l'assemblea e per questo bisogna procedere alla nomina del nuovo Cda.

 

In questo caso, la coali­zione di centrosinistra, da tempo in maggioranza in quel Consorzio, sarebbe riuscita a portare a casa la presidenza per il sindaco di Teano, Raffaele Picierno.

 

Cosa che, in realtà, avrebbe voluto fare poco prima che Cate­nacci decidesse di com­missariare il Consorzio.

 

Esattamente contraria l'interpretazione di Ietto, secondo cui dal decreto di Catenacci si evince chia­ramente che su di lui gra­vano sia i poteri di Cda che dell'assemblea.

 

In questo modo ha archivia­to la nomina della nuova gestione.

 

Si è proceduto, invece, alla nomina del collegio dei revisori dei conti, i cui membri sono:

Valerio Mozzillo (Cellole, Mar­gherita), Gennaro Man­nello (vicesindaco di Carinola, Ds). Membri supplenti i forzisti Francesco Mercurio (di Villa Literno, già con­sigliere provinciale) e Giovanni Parente (ex commissario cittadino di Fi a Castelvolturno). Il presidente è Giovanni Matacena, già presidente del collegio dei revisori dei conti e assessore della giunta Goglia a Casal di Principe.