RIPULITO IL GRAN BAZAR DI BOVENZI

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Torna in città l'in­cubo dei furti ai danni dei commercianti.

 

A rimanere vit­tima dì un nuovo colpo sono state due sorelle di Calvi Risorta, in effetti, si tratta di Zona Maria Rosaria e Silva­na, le quali da anni gestisco­no il negozio di abbigliamen­to "Gran Bazar" che si trova in via Bizzarri, nella frazione di Visciano, di proprietà di Michele Bovenzi.

 

Stando ai fatti, erano appena trascorse le 19:30 di ieri quando in effetti, si presenta­vano nel negozio due giovanissime ragazze di naziona­lità straniera, ben vestite, le quali chiedevano alla com­messa la signora Maria Rosaria i vari prezzi e in particolare della biancheria intima per bambini, in modo di trattenere una delle commesse più possibile, pur di prendere tempo e studiare al meglio come mettere in atto il piano criminale per eseguire il furto nel negozio.

 

Detto fatto, mentre l'altra commessa, la signora Silvana, era impegnata con altri clien­ti e quindi nei pressi del bancone non vi erano nessuno, la seconda ladra entrava in azione, sottraendo da uno dei cassetti del bancone del negozio e dalle borse delle sorelle Zona, i due portafogli che contenevano in tutto circa trecento euro dandosi alla fuga, senza farsene accorgere dai clienti.

 

Ma nel frattempo comunque una delle ladre, restava ancora all'interno del negozio fino a quando non riceveva una telefonata dalla sua complice che era scappata e già in pos­sesso del bottino, la quale l'avvisava che poteva, senza farsene accorgere, uscire dal negozio.

 

La ladra, per non far insospettire la signora Maria Rosaria, faceva un piccolo acquisto di due euro, ritirando regolarmente lo scontrino e dopo poco si allontanava al punto di darsi alla fuga con la sua complice che l'attendeva all'esterno del negozio, sicuramente anche un terzo complice in macchi­na che è servito per la fuga.

 

Le vittime sono state costrette a tenere chiuso il negozio per una mezza giornata, pur di sbrigare tutte le pratiche in comune e dai carabinieri.