ZONA: HO GIA’ PAGATO IL DEBITO CON LA GIUSTIZIA

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Rompe il silen­zio Nicandro Zona e dice basta: "II mio unico errore giudiziario l'ho pagato con due anni e sei mesi dì reclusione, di cui uno e mezzo agli arresti domicilia­ri. Allora dei fatti, feci un grande errore e me ne pento ancora, quando accoltellai l'allora coman­dante della locale stazione carabinieri di Calvi Risor­ta, Raffaele Martucci, che dovette ricorrere a delle cure mediche".

 

Una setti­mana fa, Nicandro Zona, era in compagnia di Nican­dro Izzo a bordo del suo motorino, venivano bloccati e portati nella caserma di Calvi Risorta, retta dal maresciallo capo Massimo Petrosino, dai carabinieri di Capua, nella persona del capitano Francesco Conte, che durante una perquisizione i militari dell'Arma rinvenivano a uno dei giovani, sei grammi di sostan­te di stupefacenti.

 

Mentre invece, Nicandro Zona era "pulito" e per cui veniva subito rilasciato e nemme­no denunciato, mentre invece per il suo amico Izzo Nicandro, scattava solo una denuncia a piede libero.