NO ALL’ANTENNA,
VITO BACCHETTA GEREMIA: “E’ SEMPRE STATO FAVOREVOLE AL TRASFERIMENTO”
ROCCHETTA E CROCE
(Gia.Iz)
Pochi
giorni fa, il consiglio di Rocchetta e Croce, ha detto no all'antenna che si
voleva trasferire in zona dalla vicina Marcianise.
Un
megaripetitore fortemente inquinante, classificato, da specifici studi, come il
quarto più inquinante in tutta Italia. Per la decisione adottata dal consiglio
comunale, esulta la minoranza, capeggiata da Pasqualino Vito, che da tempo si oppone al progetto e invitava la maggioranza a
rivedere quando precedentemente deciso dall'amministrazione Geremia.
Vito
scrive: "II vice sindaco Laurenza
tentava di convincere tutti i presenti che la Maggioranza, più volte accusata
di volere l'istallazione del Mega Ripetitore "Rai Way", in realtà era
contraria. Un'affermazione che ha lasciato tutti sgomenti innanzi ad una bugia
così grande".
Vito
accende la polemica contro la maggioranza, accusata di aver cambiato
atteggiamento nei confronti della prospettiva dell'antenna e di aver tentato
di insabbiare il proprio orientamento iniziale: "Io, insieme agli amici
dell'opposizione, nell'apprezzare l'iniziativa proposta dai membri della
Maggioranza e senza entrare nel merito della documentazione a riguardo
esistente che comprovava in modo ineccepibile come la maggioranza, con in testa
il Sindaco Geremia, l'ex Assessore Pagliaro
e lo stesso Assessore Laurenza,
fino a quel momento, tutto aveva dimostrato fuorché la volontà di respingere
l'installazione del megaripetitore sul territorio di Rocchetta e Croce, faceva
notare che dalle iniziative intraprese dal gruppo che rappresenta non c'era
bisogno di sottolineare chi era veramente contrario all'arrivo del
ripetitore".
Vito
conclude con una nota che sottolinea la vittoria di tutti i cittadini e
l'allontanamento del pericolo della presenza dell'antenna sul territorio: "La
maggioranza non può accaparrarsi i meriti di quanto ottenuto. Fino all'ultimo,
il sindaco Geremia, Pagliaro e lo stesso Laurenza, hanno tentato in ogni modo
di rinviare l'argomento".