FERMATI CON L’HASHISH
CALVI RISORTA
(Vito
Taffuri)
Venivano
fermati dai carabinieri di Capua, mentre erano in sella al loro motorino, due
giovani caleni.
Stando
ai fatti, i militari si trovavano di passaggio a Calvi
Risorta, quando il Capitano Francesco Conte notava due giovani
su uno scooter che procedeva 'barcollando', addirittura invadendo la corsia
opposta, per cui si capiva subito che qualcosa non andava nel comportamento
dei due centauri.
I giovani
venivano bloccati e perquisiti sul posto dai militari,
i quali rinvenivano addosso ai due giovani sostanze stupefacenti, precisamente
sei grammi di hashish.
Si
tratta di I. N. e Nicandro Zona entrambi dì Calvi Risorta,
quest'ultimo già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti penali per droga,
ma soprattutto un volto fin troppo conosciuto, in quanto
nel dicembre 2005 fu protagonista dì un accoltellamento al maresciallo dell’arma
allora comandante della stazione di Calvi Risorta, Raffaele Martucci.
Insomma
nonostante la sua 'esperienza' nell'illegalità non è riuscito a sfuggire
all'Arma.
I due
giovani venivano portati in caserma, dove i militari, dopo avergli contestato
sei grammi di hashish avvertivano il magistrato di turno, per il trasferimento
in carcere; ma a quanto sembra, il giudice non riteneva che la detenzione
della sostanza stupefacente poteva tramutare il fermo in arresto.
I due
spacciatori beccavano solo una denunzia a piede libero, in attesa di processo.
Non
sono gli unici protagonisti di fatti di droga di questi giorni. Due caleni,
infatti, arrestati a Napoli nel quartiere Scampia sabato scorso, dal reparto
cinofili dai carabinieri del comando stazione 167 "vela verde" in
quanto trovati in possesso di stupefacenti, Alessio Marotta e Maich Parisi,
rinchiusi alla casa circondariale di Poggio Reale, nella tarda
serata di ieri sera, venivano scarcerati e denunciati anche loro a piede
libero, in attesa del processo.
S'intende,
questi ultimi due sono due bravi ragazzi, estranei al mondo della droga.
Sicuramente
si è trattato solo di una bravata, che comunque è costata loro due giorni di
carcere.