VILLA DI
PETRULO, INSTALLATI I GIOCHI. TAFFURI: NON SONO SOLDI DI ZACCHIA
CALVI RISORTA
(am)
Montati qualche giorno fa i giochi nella villa comunale di
Petrulo.
I lavori, pare, siano stati svolti da una ditta di Sessa Aurunca.
Il gruppo 'misto' di Giovanni Marrocco, nonostante l'evidenza, l'amministrazione
Zacchia si accredita il gesto di aver devoluto e destinato le proprie spettanze
politiche all'acquisto di attrezzature di importo pari
a 13mila euro da allocare presso la villa.
Il consigliere Massimo Taffuri smentisce: "Ho letto
con enorme sbigottimento quanto è stato falsamente dichiarato a favore della
Giunta Zacchia. La somma di 13mila euro destinata alle attrezzature da ubicare
nella villa comunale derivano dalla legge Bucalossi e dal condono, dunque direttamente dalle tasche
dei caleni e non certamente da quelle degli amministratori zacchiani.
Se avessero tutt'ora la possibilità di poter incassare le proprie indennità
politiche, lo farebbero eccome: basta ricordare l'impegno di Zacchia Giacomo di
destinare la propria indennità di oltre 5 milioni di vecchie lire ai due assessori
aggiunti; sì è rivelata una bufala elettorale".
E in tono provocatorio, scandendo i termini dei discorso, Taffuri
aggiunge: "Se oggi questi signori non percepiscono alcunché non è
dovuto a finalità filantropiche, ma semplicemente perché nelle casse comunali
non c'è un centesimo, nemmeno per pagare gli amministratori stessi; fortunatamente
si riesce ancora, seppure a malapena, a pagare i dipendenti comunali. A questo
punto proporrei ai diffusori di false notizie di non crollare alle prime
dichiarazioni di qualche malizioso amministratore ma, di appurare fino in fondo
la veridicità delle stesse, considerata l'enorme responsabilità a cui si incorre, prima fra tutte quella professionale".