ACQUA NON
POTABILE: APRONO CON I PRIMI PROBLEMI GLI ISTITUTI
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
Arriva
puntuale come ogni settembre l’inizio
della scuola.
Un
momento carico di emozioni, di attese, di incontri con
i vecchi e i nuovi amici.
Un appuntamento, al quale mai si va incontro con indifferenza, a
qualsiasi livello, dai bambini delle elementari ai maturandi dell'ultimo anno
degli istituti superiori.
"Gli
auguri in particolare vanno ai bambini più piccoli - dice la dirigente Elena
Novi Zona - per cui auguriamo la gioia nel “gioco
dell'apprendere”, che le ottime insegnanti del mio circolo didattico assicureranno
con le loro capacità professionali e l'umanità. Ai ragazzi delle scuole medie
inferiori, superiori e materne, desidero consigliare una sola cosa: la scuola
oggi più che mai, nella nostra società che avanza è il più importante mezzo,
non solo per avere un’educazione adeguata, ma anche per affermarsi nel lavoro e
nella vita. Questa è la vostra grande occasione, avere
a disposizione una scuola che può davvero aiutarvi a diventare grandi ed essere felici nella vostra vita''.
Ma purtroppo
anche quest'anno si parte con grande
difficoltà.
Infatti,
questa mattina apriranno i cancelli delle scuole calene
nonostante una nota dell'Arpac e dell'Asl della sezione prevenzione di Santa Maria Capua Vetere
abbia affermato che l'acqua pubblica, in infetti, non è potabile e
soprattutto veniva posto il sigillo dagli stessi
operai del comune di Calvi Risorta alla fontana pubblica in Piazza San Paolo,
ex piazza seminario, collocata a circa cento metri dal plesso Don Milani.
Quindi
se le cose stanno così “Oggi la scuola non dovrebbe aprire battenti - afferma
il consigliere d'opposizione del gruppo "Democratici Caleni" Gaetano
Capuano - visto che si
metterebbe probabilmente in pericolo la salute pubblica di oltre ottocento scolari
- continua Capuano -perché il Comune retto dal
sindaco Giacomo Zacchia, va avanti nonostante l'ultimo prelievo
effettuato appena dopo il 10 Agosto 2006 che ha stabilito che l'acqua non era e non è
potabile attualmente. Come sembra anche di fronte agli atti ufficiali l’amministrazione
civica, cerca di nascondere probabilmente la verità”.
Adesso
si spera che almeno i genitori facciano sentire la loro voce e di difendere la
salute dei propri figli, con dimostrazioni e manifestazioni pacifiche, dinanzi
al plesso Don Milani, al primo giorno di scuola
iniziato già male.