MADRE
TERESA: OK ALLA STATUA
CALVI RISORTA
Nonostante
qualche perplessità avanzata della minoranza, il monumento a Madre Teresa di
Calcutta, ai margini della villetta comunale, si farà.
Lo ha deciso
l'ultimo Consiglio comunale che, oltre a comunicare la notizia al Comitato
spontaneo, ha anche incoraggiato l'iniziativa e ritenuto interessante il
progetto realizzato dall'ingegnere Maria Pietro Mesolella.
Un
progetto che prevede un'area ben delimitata per poter ospitare non solo la
statua in vetroresina e base in marmo, ma anche una
bella lapide in marmo con la scritta "Madre Teresa aiutaci ad amare la
vita dall'inizio alla fine, soprattutto quella più indifesa e sofferente".
Quindi, nonostante le polemiche degli ultimi tempi, scaturite in
seguito alla sospensione dei lavori all'inizio dell'estate, dovute a motivi burocratici, il
comitato nei prossimi giorni riprenderà i lavori per la realizzazione del
monumento che, tra l'altro, presenta tutti i carismi della sicurezza, perché
nasce in un'area destinata a parco pubblico.
La
statua della suora albanese, del resto, essendo in vetroresina, non pesa più di
una decina di chili.
Adesso
il comitato si augura che l'intera lottizzazione venga
denominata piazza Madre Teresa di Calcutta.
L'obiettivo
del comitato spontaneo dei 500 cittadini che hanno contribuito alla spesa dei
1700 euro utili, è quello di ricordare la mamma dell'infanzia abbandonata,
mettendone l'immagine in uno dei luoghi più frequentati di
Calvi, perché sede del mercato settimanale, del parco giochi per i bambini e
del campo di calcetto.
Nella
petizione inviata al sindaco Zacchia,
ai consiglieri comunali ed al responsabile dell'
Ufficio tecnico caleno nel mese di aprile scorso, si
chiedeva la collocazione di una statua di Madre Teresa nell'area mercato per "l'impegno
posto dalla suora nel dialogo interconfessionale e interculturale, nell'aiuto
all'infanzia abbandonata dell'India e per il suo contributo alla pace nel mondo,
al punto da meritare il premio Nobel per la Pace".
Una
statua in vetroresina come testimonianza agli automobilisti (e non solo) della
sua indimenticabile opera di carità.
Una statua che è stata acquistata e sarà collocata nell'area dal
comitato promotore, che si è servito della collaborazione gratuita
dell'ingegner Mesolella
e dei volontari Silvio Perrillo,
Gianluca Parisi, Erminio Zona e Guido
Orlando per organizzare il cantiere.
Madre Teresa, oggi beata, è nata nel 1910 a Skopie
da famiglia albanese e si è spenta a Calcutta il 5
settembre 1997.
Entrata nel 1928 nell'ordine delle suore di Nostra Signora di Loreto in Irlanda, ha iniziato il noviziato in India.
Dopo aver insegnato per vent'anni alla St Mary's High School di Calcutta, nel 1948
ha ricevuto dalla chiesa il permesso di "servire i più poveri tra i poveri"
nelle strade di una città tra le più disperate del mondo.
Nel 1950 ha fondato la congregazione delle suore missionarie
della Carità, che nel 1965 ha ottenuto l'approvazione
pontificia.
Per la sua attività, Madre Teresa ha ricevuto molti
riconoscimenti, tra cui, nel 1979 il Premio Nobel per la Pace.