RAZZIATE TRE ABITAZIONI IN LOCALITA’ “JUDEA”

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Razziate varie abitazione nella notte scorsa.

 

I residenti dicono: non siamo più sicuri. Ladri scatenati, la gente è pronta a scendere in strada.

 

Questa volta, ignoti malvi­venti hanno concentrato la loro attenzione nel rione di via Nicandro Zitiello, in località 'Judea' dei Martini di Petrulo, colpendo le famiglie Zitiello, lonavone, Nicolino; in effetti hanno messo a segno tre furti e due tentati furti, il bottino anche stavolta è stato ingente e sono spariti: una mini moto, due trapani, un decespugliatore e due valige colme di attrezzi vari; inoltre, sei canne da pesca e una cassetta con vari strumenti per la pesca e ancora un motosega e alcuni utensili da lavoro.

 

Questo conferma che gli esecutori del furto, sono gli stessi che hanno operato fino ad oggi nella zona di Visciano.

 

I ladri trovandosi in azione, hanno tentato di introdursi in altre due abitazioni sempre di via Nicandro Zitiello, dove sono stati messi in fuga dal cane da guardia che ha fatto svegliare i proprietari.

 

Inutile dire che nessuno ha visto e sentito niente, ma speriamo almeno che le indagini possano comunque trovare gli artefici.

 

Il fatto che il colpo sia stato messo a segno nel pieno centro della frazione di Petrulo, a pochi passi dalla piazza centrale della frazione, la dice lunga su quanto le bande di malviventi si sentano al sicuro mentre commettono le loro nefandezze.

 

Sul posto sono stati chiamati i carabinieri di Calvi Risorta, retti dal maresciallo capo Massimo Petrosino, che si sono por­tati sul posto tempestiva­mente e hanno avviato le indagini.

 

I militari stanno anche cercando di capire se a compiere il furto sia stata una delle bande che nei mesi passati aveva già com­piuto numerose azioni nel nostro territorio, oppure se i colpi sono stati portati a ter­mine da altri, che magari tenevano d'occhio da tempo le abitazioni colpite e che hanno potuto approfittare della posizione geografica strategica delle abitazioni, che si trovano in un vicolo molto stretto e dove, in effet­ti, ci si riesce solo ad accedere a piedi e proprio que­sto sicuramente ha fatto in modo di far perdere le tracce dei malviventi.