RIFIUTI: SCATTA L’ALLARME IN VIA CAPUANO

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Sembrava ormai un problema risolto ed invece la questione “immondizia” torna alla ribalta.

 

Questa volta a minacciare accese proteste sono gli abitanti della Fra­zione di Visciano.

 

Nono­stante il clima di gioia che si è respirato in questi giorni per la festa della Madonna delle Grazie, una via del paese, Via Romualdo Capuano, sem­bra essere stata dimentica­ta dagli operatori ecologici dell'azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti.

 

I cittadini, infatti, sono invasi dall'immondi­zia che, spesso, non viene raccolta dagli addetti, creando disagi e malumo­ri.

 

Gli abitanti di Via Romualdo Capuano, infat­ti, temono un’epidemia di insetti e ratti.

 

Molti, addi­rittura, evitano di mandare i propri figli a giocare nella tranquilla stradina di Calvi Risorta.

 

Abbiamo chiesto ad un residente di quella zona, cosa ne pen­sasse del problema rifiuti: "Siamo amareggiati. I rifiuti che non vengono raccolti restano nelle nostre case creando un odore nauseabondo. I camion di raccolta rifiuti arrivano fino all’ingresso della nostra via, ma senza entrarvi. Speriamo che la situazione possa risolversi nel migliore dei modi".

 

Un problema, questo, già al vaglio degli ammini­stratori locali che cerche­ranno in tutti i modi di tro­vare una soluzione alla crisi.

 

Ma al momento non si vedono vie d’uscita, anzi, come sembra, qual­che residente adesso ha perso la pazienza e addi­rittura si è promesso che attenderà ancora qualche giorno e poi formalizzerà un'eventuale denuncia contro il comune di Calvi Risorta, retto dal primo cittadino Giacomo Zacchia, che nonostante le tante segnalazioni ha con­tinuato a fare orecchie da mercante.

 

Insomma, spe­riamo che non verranno sommersi dai rifiuti come già accade nel napoletano, dove in effetti, i rifiuti per poco non entrano nelle abitazioni, per la forte pre­senza.

 

Quindi, a quanto pare il servizio raccolta rifiuti non funziona, ma non dimentichiamo che l’attuale amministra­zione, per volontà dell'as­sessore alle finanze Ermanno Izzo, i tributi li ha tutti aumentati; in particolar modo la tassa rifiuti, che è stata aumentata di un altro 40% in più dell’attuale tassa, che è già comunque molto cara.