La giunta comunale si azzera gli stipendi per aprire due parchi-giochi per i bambini

 

GIUSEPPE BORRELLI

 

Calvi Risorta.

 

Cominceranno già la prossima settimana i lavori per l’installazione delle nuove giostre nella villa comunale e nell'area San Nicola, acquistate grazie all'avvenuto azzeramento degli stipendi che la giunta comunale calena ha deciso dal mese di febbraio e che permetterà tutta una serie di ulteriori iniziative.

 

Sindaco, 6 assessori e presidente del consiglio comunale, infatti, non percependo più nessuna indennità di carica da circa 7 mesi hanno potuto accantonare una considerevole somma che potrà essere destinata, oltre che a coprire le falle di un bilancio disastrato dalle precedenti gestioni, a realizzare progetti per la collettività.

 

Circa 13 mila euro di nuovi giochi per bambini, quindi, che andranno a sostituire quelli, ormai datati, presenti nei giardini pubblici caleni; che tra ristrettezze di bilancio e mancanza di risorse provenienti dalle istituzioni locali e nazionali, gli amministratori comunali fossero costretti a strategie finanziarie innovative e fantasiose, era risaputo; ma certamente avranno un forte impatto emotivo le deliberazioni della Giunta del comune di Calvi Risorta, la quale ha adottato una decisione che può creare forti spinte emulative o al contrario veementi prese di distanza.

 

Per far quadrare i conti dell'ente, infatti, l'organo esecutivo del comune ha dapprima nel gennaio scorso deciso unanimemente di ridursi lo stipendio del 15%; successivamente, poi, a distanza di un solo mese, la stessa Giunta si è azzerata lo stipendio senza indicare una data in cui saranno ripristinati gli emolumenti.

 

In soli due mesi, quindi, tutti gli amministratori comunali hanno deciso, al fine di far quadrare i conti della macchina pubblica, di restare senza stipendio.

 

Ed ora anche grazie a questa lodevole iniziativa saranno presto installate le nuove giostre.

 

«Una misura necessaria, quella di azzerarci lo stipendio - commenta il sindaco Giacomo Zacchia - resa improcrastinabile dalle ristrettezze di bilancio e utile alla realizzazione di importanti iniziative in favore della comunità».