SERVIZIO CIVILE SENZA BANDO: SEI VOLONTARI RESTANO A CASA

 

CALVI RISORTA

 

(vita)

 

Parte da settembre in tutta Italia il Servizio Civile.

 

Il 1 settembre, molti dei ragazzi selezionati si recheranno presso le sedi comunali promotori dei progetti, per la firma del contratto e sarà per loro il primo giorno di lavoro.

 

I ragazzi saranno impegnati per 12 mesi, 25/30 ore alla settimana e percepiranno uno stipendio di 433,80 euro netti ai mese.

 

Un anno ricco di corsi di formazione, che si concluderà con un attestato di merito rilasciato dal Ministero delle Politiche Sociali.

 

La novità di questo anno è che anche al Comune di Calvi Risorta è stato approvato un progetto dal Mini­stero delle Politiche Sociali.

 

Si tratta del progetto “I ragazzi e la scuola”, che avrebbe occupato sei giovani per un anno intero.

 

Diciamo che “avrebbero” dovu­to seguire la stessa sorte i sei giovani che dovevano essere selezionati dal Comune di Calvi Risorta, ma la mancata pubbli­cazione del bando in tempo utile, la mancata selezione, il mancato incarico ad un forma­tore e chissà quali altri celati motivi, hanno fatto perdere la possibilità a sei giovani di lavo­rare per il nostro Comune, a spesa completa del Ministero delle Politiche Sociali.

 

Quanto accaduto non premia certo l'o­perato dell’Amministrazione Zacchia che, dopo due anni, comincia a raccogliere i frutti di quanto ha seminato.

 

Errori burocratici hanno fatto perdere la possibilità a 6 giovani caleni di poter svolgere questa nuova esperienza.