GRATTA E….VINCE 500MILA EURO

 

CALVI RISORTA

 

 (Vito Taffuri)

 

Estate fortunata per un Caleno. Si tratta di un uomo di 57 anni circa, R. O. si intende le sigle sono di fantasia pur di tutelare l'a­nonimato del fortunatissimo vincitore, anche se il vinci­tore pare sia un agricoltore residente nella zona periferica della frazione di Petrulo.

 

L'uomo vinceva con cin­que euro, cinquecentomila euro, con un semplice gratti e vinci “il Miliardario” acquistato qualche giorno fa al Bar Roma della frazio­ne di Zuni.

 

Quello che è sicuro che i cinquecentomila euro vinti dall'agricoltore, un comunque gli cambia­no la vita.

 

Da oggi si dovrà occupare oltre dei campi, anche come far fruttare al meglio la vincita inaspettata e soprattutto di non essere scoperto, altrimenti la mala­vita sarebbe subito pronta a spogliarlo della vincita, già come successo oltre dieci anni fa in un Comune limitrofo.

 

Al Bar Roma già vi erano state diverse vincite ma di poco conto. Non si era mai registrata una vincita del genere di cinquecento­mila euro. La sorte ha volu­to che la barista di turno, gli abbia scelto proprio il biglietto vincente, tra i tanti attaccati alla vetrata del locale.

 

Dopo aver grattato il ticket l'uomo ha scoperto a quanto ammontava la vinci­ta.

 

Un bel regalo, soprattutto perché l'agricoltore ha già in programma come spendere in parte la vincita, come sembra, voglia ristrutturare la vecchia masseria, dove vive con la sua famiglia.

 

Non userà i fondi del terre­moto, che nel 1980 ha colpi­to una parte della sua abita­zione mai stanziati dalla casa comunale.

 

Il contadino potrà contare sulla cospi­cua somma per realizzare il suo primo sogno.

 

Infine, il fortunato vincitore sembre­rebbe che abbia già deciso di fare anche una piccola donazione alla sua parroc­chia di San Nicandro della frazione dove vive e magari donare qualche euro per i poveri dell’Africa.

 

Nell’agro caleno la passione per l'acquisto dei gratti e vinci “il Miliardario” è deci­samente diffusa.

 

Non sem­pre i grattini sono disponi­bili nel Bar del paese e neanche negli altri locali pubblici, ma sicuramente, dopo la fortunata esperien­za, in paese esploderà una psicosi all'acquisto.