ZACCHIA DA
LE PROPRIE SPETTANZE PER LA VILLA, TAFFURI: “E’ FALSO, SONO FONDI DELLO STATO”
CALVI
RISORTA
(redazione
politica)
Risale
a qualche giorno fa la notizia in cui si accreditava all'amministrazione Zaccbia il nobile gesto di aver devoluto e destinato le
proprie spettanze politiche all'acquisto di attrezzature
di importo pari a 13.000,00 euro da allocare presso la villa comunale
della frazione di Petrulo, di Calvi Risorta.
Ritenuta
eccessivamente millantatoria, il consigliere Massimo Taffuri smentisce: "ho
letto con enorme sbigottimento quanto è stato falsamente dichiarato a favore
della Giunta Zacchia. Bisogna avere onestà intellettuale nelle dichiarazioni e
soprattutto notiziare ai cittadini ciò che è vero e
non ciò che piace far sapere. La somma di € 13.000,00 destinata alle
attrezzature da ubicare nella villa comunale derivano
dalla c.d. legge Bucalossi e dal condono, dunque
direttamente dalle tasche dei caleni e non certamente da quelle degli
amministratori zacchiani. Costoro se avessero tutt'ora
la possibilità di poter incassare le proprie indennità politiche, lo farebbero
e come se non lo farebbero: basta ricordare l’impegno di Zacchia Giacomo di destinare la propria indennità (di oltre 5
milioni, vecchio conio) ai due assessori aggiunti; tutto sì è rivelato una
bufala elettorale e sciocchi tutti noi che ci abbiamo creduto".
E in tono prettamente provocatorio, scandendo i termini dei
discorso, Taffuri aggiunge: "Se oggi questi signori non percepiscono
alcunché non è dovuto a finalità filantropiche, ma semplicemente perché nelle
casse comunali non c'è un centesimo, nemmeno per pagare gli amministratori
stessi; fortunatamente si riesce ancora, seppure a malapena, a pagare i
dipendenti comunali. A questo punto proporrei ai diffusori di false notizie di
non crollare alle prime dichiarazioni di qualche malizioso amministratore ma, di appurare fino in fondo la veridicità delle stesse,
considerata l'enorme responsabilità a cui si incorre, prima fra tutte quella
professionale".