GRUPPO
MISTO: BONACCI BASTONA ZACCHIA
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
Un
programma semplice che assicuri i servizi essenziali e sia
rivolto all'effettivo sviluppo della nostra comunità deve essere attuato da
amministratori votati all'assoluta affidabilità e onestà.
Questa
è la chiave di volta secondo le persone che si sono incontrate sui medesimi principi e hanno deciso di dar seguito all'esortazione di
Verdi e Italia dei Valori per lavorare all'individuazione di una futura
compagine amministrativa.
"Crediamo
fermamente nella possibilità che questa iniziativa
porti ad individuare serenamente i futuri amministratori, perché solo
attraverso l'individuazione delle persone giuste, responsabili e oneste si può ottenere una
buona amministrazione. Per prima cosa c'è bisogno di mantenere la dignità civica
del paese e di non sciupare quel che già abbiamo. Non si parla di chissà quali
soldi o imprese eroiche, ma di semplice buon senso, di una buona dose di
solidarietà sociale. Insomma, di non travalicare
il limite della decenza, come purtroppo è successo e sta succedendo
ancora. Strade pulite, senza rifiuti e senza buche, campi di calcio e altre
strutture sportive servibili, salvaguardia della natura
e prevenzione degli incendi, rispetto delle regole di partecipazione popolare
crediamo non siano un miraggio, ma il minimo che chi ha l'onere e l'onore della
rappresentanza debba assicurare alla popolazione. E' inutile sbandierare
programmi altisonanti per poi accantonarli al cospetto dei propri interessi personali.
Da qui si può quindi parlare del rilancio, attraverso la rivalutazione del patrimonio archeologico, dei prodotti locali o altro
ancora, creando così un po' di lavoro, ora come mai necessario".
Questo
è il motivo fondamentale che ha messo insieme numerose persone, tra cui alcune
già attente alla politica, come Giovanni Marrocco,
Cassio Izzo, Antonello Bonacci, Renato Valle, Antonio
Fattore sr., Nicola D'Onofrio, Massimo Taffuri,
Deborah Cassinelli, Casto Geremia, Silver Mele e Casto
Perrotta.
L'obiettivo
principale è ora un programma d'incontri con i gruppi attivi sul territorio,
per giungere poi al superamento della dinamica
partitica e all'immediata, ulteriore, apertura alla società civile, così da
realizzare un organico libero da pregiudizi o mire personali e rivolto
unicamente alla buona amministrazione.