RUBATA LA CALDAIA DELLA PISCINA COMUNALE
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
Non
hanno fatto nemmeno in tempo ad aprire ufficialmente
la struttura; la notte prima, i ladri sono entrati in azione mettendo a segno
l'ennesimo furto alla piscina comunale di Calvi Risorta, gestita dalla ditta Assonuoto di
Caserta.
Stando
ai fatti, i ladri si sono introdotti all'interno
dello stabile della piscina comunale di via delle Palme della frazione di
Zuni, passando dal retro dello stabile sportivo e questo fa pensare che a
compiere il furto sia stata gente che conosce bene la struttura, visto che
nell'ultima visita i ladri riuscivano a portare via, con un autogrù, il gruppo
elettrogeno di circa quaranta quintali e di un valore di quarantamila euro.
Invece,
questa volta i ladri hanno derubato una delle caldaie che alimentava
l'impianto di riscaldamento della struttura sportiva.
Possiamo
dire che il danno ammonta a circa quattromila euro.
Come da
una prima ipotesi dei militari intervenuti, sembrerebbe che sia un furto su
commissione o addirittura si pensa che dietro a questi
strani furti, ci sia lo scopo o l'interesse a non far aprire la piscina
comunale.
Quest'ultimo
furto, probabilmente, in effetti potrebbe far
slittare per l'ennesima volta l'entrata in servizio della piscina comunale di
Calvi Risorta, speriamo di no e che possa entrare in servizio da oggi come da programma.
Continuano
i carabinieri, sicuramente per poter portare a termine l'impresa criminosa, i
malviventi debbono aver usato un autocarro o un
furgone, dato che la caldaia era di grosse dimensioni.
Come
sembra, nessuno ha però notato automezzi in sosta nel
vicolo o movimenti sospetti durante la notte scorsa.
Il
furto è stato così scoperto solo ieri mattina dai proprietari all'apertura
della piscina comunale, che però è potuto accadere già da qualche giorno
indietro.
Immediata
la telefonata ai carabinieri di Calvi Risorta e rapido l'arrivo sul posto dì una pattuglia che ha effettuato i rilievi di rito.
Spetterà
in ogni caso ora agli uomini del comandante Massimo Petrosino, a
indagare ed arrivare a scoprire gli autori dell'audace furto avvenuto per
l'ennesima volta sempre alla piscina comunale.