L’Asl non paga: una colletta per il Sert di Teano

 

PAOLO BROCCOLI

 

Teano

 

Il vetro rotto da più di un anno, della porta d’ingresso del Sert (Servizio contro le tossicodipendenze) del distretto sanitario numero 28, verrà sostituito.

 

Ma solo perché gli stessi operatori del servizio hanno fatto una colletta per acquistare e far montare il vetro: «Abbiamo deciso di provvedere a spese nostre - spiega Mario Migliozzi, sindacalista aziendale della Cisl-Fps - perché la direzione del distretto ci ha fatto sapere che non poteva far altro che rinnovare la richiesta di sostituzione del vetro all’Asl».

 

Ma inutile è stata finora l’attesa, per cui si ricorrerà al «fai da te» anche al fine di evitare che, poiché la serranda non funziona, qualcuno approfittando del vetro rotto possa aprire la porta e impossessarsi dei medicinali custoditi all’interno dei locali.

 

Locali che - come sottolinea anche Franco Napolano, responsabile del servizio di psicologia clinica dello stesso Sert di Teano - sono privi anche di un’uscita di sicurezza, con gravi rischi per l’incolumità fisica degli operatori e degli stessi utenti.

 

«Ad esempio - fa notare Napolano - in caso di incendio di una delle numerose auto parcheggiate proprio davanti al nostro servizio rimarremmo intrappolati nei locali». Gli fa eco Mario Migliozzi, il quale evidenzia che l’intero stabile in cui è ubicato il distretto sanitario che serve i comuni di Teano, Calvi Risorta, Francolise, Pietravairano e Vairano Patenora è già stato dichiarato inidoneo dalla stessa Asl Ce 1 con tanto di certificazioni.