IN VILLA IL “WORK IN PROGRESS”

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Cinque serate all'in­segna dell'arte, della musica, del cinema, del teatro e della solidarietà.

 

Cinque serate, aventi come tema il lavoro, che si presentano con una veste di 'work in progress', una propo­sta di miglioramento artistico e culturale all'insegna della crea­zione, della libera comunica­zione e dell'arte.

 

Grazie all'as­sessore allo Spettacolo Carmelo Bonacci e alla sua indo­vinata idea la 'libera arte nella Villa Comunale di Petrulo' che si trasformerà dal 26 al 30 ago­sto, in un vero e proprio labo­ratorio artistico e in un'occa­sione di incontro tra giovani artisti e le loro proposte musi­cali (concerti), teatrali (mono­loghi), artigianali e convegni dedicati al lavoro.

 

Infatti, dal prossimo 26 agosto saranno dislocati stands e angoli in cui gruppi o singoli artisti presen­tano le loro opere.

 

Inizieranno i ragazzi della 2^ della scuola Media Cales, i quali con la loro prof.ssa Carmela Izzo, pre­senteranno il video-libro 'Fabbrica di laterizi Giuseppe Moccia' alla presenza dell'as­sessore provinciale all'istruzio­ne e al lavoro Enrico Milani.

 

Il 27 agosto, poi, i ragazzi della scuola elementare, coordinati da Lina Izzo, presenteranno 'le regioni in mostra', mentre la fisarmonica di Peppe Zona suonerà tanghi argentini e ritmi di bossanova.

 

Il 28 agosto è il momento del teatro e della poesia, durante il quale giovani artisti reciteranno sulla musica del violino di Davide Izzo e della banda musicale Muzac di Calvi Risorta.

 

Il 29 agosto sarà il momento dei bambini con la caccia al tesoro, la tombolata e il karaoke.

 

L'happening creativo terminerà il 30 agosto con gruppi emergenti caleni che suonano i mitici cantautori degli anni 70.

 

"Il tema trasver­sale del lavoro - ha spiegato l'assessore Bonacci - lo ritro­viamo quando i ragazzi della scuola media analizzeranno il lavoro dei caleni nell'unica fabbrica sorta in paese, quan­do i ragazzi della scuola ele­mentare ci presenteranno le tradizioni delle regioni d'Ita­lia, nelle parole forti dei can­tautori, nelle movenze arrab­biate del tango degli immigrati argentini, nei prodotti di terra­cotta, nelle icone photoriche. Ringrazio pertanto l'artista caleno Enzo Rossi, la presentatrice Paola Compagnone, il violinista Davide Izzo, Teresa Laurenza, Nicolina Migliozzi, il regista Tonino Allocca, che hanno contribuito in maniera determinante allo spettacolo".