Federconsumatori denuncia scorrettezze Asl Ce2
Aversa
"Caro
Direttore, leggere sulle pagine del Suo quotidiano il 18 di agosto
che l’Asl Ce2 fa il bilancio del progetto Estate
Si…cura 2006 definendolo più che positivo lascia perplessi e fa pensare che
abbiano ragione i rappresentanti del Carratù quando
sostengono che l’azienda sanitaria usa comunicati “distrattori”
per far dimenticare il comportamento che sta avendo nei confronti
dell’associazione di volontariato Comunità Missioni che gestisce il centro di
viale Europa senza ricevere il compenso dovuto agli operatori da oltre un anno.
Lascia
perplessi perché nessuna azienda ha mai fatto il
bilancio di un servizio che praticamente non è ancora partito e se lo fosse
avrebbe solo qualche giorno di vita.
I
bilanci si fanno alla fine e il progetto Estate Si…cura 2006 si concluderà il 3 settembre dopo essere partito, sulla carta,
il 5 agosto.
Dico
sulla carta perché i medici di famiglia ai quali è
stato chiesto di fornire gli elenchi nominativi degli ultrasessantacinquenni
definiti anziani fragili residenti nei comuni dell’Asl
hanno ricevuto la notizia nella prima settimana di agosto, quando molti
sanitari erano già in ferie ed erano stati sostituiti da colleghi che non hanno
conoscenza dei bisogni di pazienti che non conoscono, così l’elenco potrebbe
essere appena arrivato a chi deve provvedere a fornire il servizio.
Dunque
come è possibile farne un bilancio? Quanto al sostegno
offerto dal progetto sembra che debba limitarsi alla possibilità di chiamare un
numero verde in caso di bisogno per attivare eventuali
soccorso con il 118 perché nella comunicazione inviata ai medici è detto
ben chiaro che i tre ospedali dell’Asl non prevedono
specifiche riserve di posti per gli anziani fragili, mentre quelli disponibili
presso la RSA di Calvi Risorta e il
Centro Diurno per l’Anziano Fragile di San Cipriano
d’Aversa sono 20 in totale (10 in ciascuna
struttura), praticamente niente considerando che su circa 500mila potenziali
assistiti residenti nei comuni di competenza dell’azienda oltre la metà è
formata da anziani fragili.
Dunque
di quale assistenza si parla? Se a questo si aggiunge che i problemi di salute
più frequenti in estate negli anziani fragili interessano l’apparato
cardiocircolatorio però, proprio nel periodo più a rischio, qual è il mese di agosto, come dimostra anche il progetto partito proprio
ad agosto, gli anziani fragili, e non solo loro, non possono fare ricorso alle
cure dei cardiologi delle strutture pubbliche perché per disposizione dell’Asl l’ambulatorio cardiologico
dell’ospedale Moscati non è aperto all’utenza esterna e quello dell’ex Inam di via Di Giacomo è chiuso per mancanza di
specialisti, assenti per ferie fino al 26 agosto e lasciati senza sostituzione,
mi chiedo che senso abbia fare un bilancio del progetto Estate Si …cura.
Tirando
le somme la risposta sembra essere una sola: distrarre l’attenzione dalla
mancata soluzione del problema del Carratù diffondendo notizie apparentemente
positive di successi assistenziali che però devono ancora venire. La gente deve
sapere".