TRAGICO
DECESSO DI “NICOLINO IL PITTORE”
Ignazio
Del Vecchio
Un
tragico destino ha voluto che nelle prime ore di stamattina, 14 agosto 2006, in
una strada di campagna nel tenimento del Comune di Calvi Risorta, venisse trovato senza vita il corpo di Nicola De Stavola, 66 anni, stimato
imbianchino pignatarese oramai in pensione, noto
anche per lo sviscerato amore per la sua “due ruote”, un vespino
di colore verde con il quale amava ‘camminare’ lungo
tutte le strade dell’Agro Caleno.
Il corpo privo di vita di “Nicolino il pittore”, come affettuosamente era
solito farsi chiamare da amici e parenti, ritrovato da un contadino alle prime
ore di stamattina, è stato portato in ospedale per
l’esame autoptico e pare che presentasse una ferita alla testa con una
escoriazione sul viso, tracce presumibili di una più che probabile caduta dal vespino, che dalle prime sommarie indiscrezioni pare fosse
riconducibile a un improvviso e devastante malore, probabilmente un infarto, da
cui sia poi sopraggiunta la morte che non gli ha permesso di ricevere soccorsi
e cure.
Nicola De Stavola non era sposato e viveva a Partignano, dove possedeva una casa di proprietà.
Persona
per bene, allegro, pieno di vita e sempre disponibile al sorriso, Nicola era
noto proprio per la serenità della conduzione di una vita sobria ed equilibrata,
come d’altronde era stato per tutti i lunghi anni della sua feconda professione
di imbianchino, che amava in maniera particolare e che
aveva costituito una discreta fonte di successi e di notorietà.
Cittadini, conoscenti, amici e parenti hanno espresso sentimenti di profondo
cordoglio ai familiari di Nicola De Stavola, a cui si
uniscono quelli della Redazione, della Proprietà e della Direzione di questo
Portale.