SETTORE FINANZE: TRE I CANDIDATI

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Una poltrona per tre. E' quella di responsabile del settore economico finan­ziario del comune di Calvi Risorta.

 

La giunta guidata dal sindaco Giacomo Zacchia, approverà appena dopo il 30 agosto 2006, una delibera per la nomina del nuovo responsabile dell'uffi­cio economico finanziario, oggi capeggiato dal dr. Gen­naro Vetriglia, ma subito si scatena il malcontento, visto che i papabili candidati alla poltrona dell'ufficio finanzia­rio sono veramente tanti, si parla dei parenti degli amministratori comunali, degli amici di infanzia del primo cittadino Zacchia, oggi emigrati al nord Italia, ma pronti a tor­nare al paesello con molto piacere.

 

Il bello è che a rivelare un nome scomodo inaspetta­tamente a tutto il resto degli amministratori, per questo cambio di vertice, orarnai ad alta tensione, è stato ieri proprio l'assessore con delega alla Sanità e al Cimitero, Antonio Zona detto Damiano che, in piazza muni­cipio e in presenza di decine di testimoni, annunciava a voce alta: "Se non verrà assegnato l'inca­rico della poltrona dell'uffi­cio economico finanziario a mio nipote, sono pronto a porre la mia firma sul docu­mento di sfiducia al sindaco Giacomo Zacchia e aggiungendomi agli altri otto dissi­denti in modo di ritornare alle votazioni anticipate - continua l'assessore Zona - in quanto mio nipote ne ha diritto perché lui è in pos­sesso di una laurea specifica e un bagaglio di esperienze acquisite in varie società pri­vate del nord Italia, dove da tempo eserci­ta".

 

Ma a questo sfogo politico dell'assessore Zona, dei presenti nessuno ci ha creduto e subito si è capito che probabilmente è stato mandato dallo stesso primo cittadino Zac­chia tra il gruppo dei dissidenti, in modo di deviare il nome del successore dell'at­tuale responsabile dell'ufficio economico finanziario Ventriglia, quando invece è di dominio pubblico da mesi il successore di Ventriglia.

 

Insomma tutto si aspettavano, ma non che la notizia uscisse con largo anticipo.