SERVIZIO CIVILE AL PALO: SLITTANO LE SELEZIONI

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

In quasi tutti gli Enti d'Italia si sono svolte le selezioni per scegliere i volontari che prenderanno parte al Servizio Civile. E com'è consuetudine, nei paesi come Calvi Risorta, il Servizio Civile, sembra non decollare mai.

 

Non si parla di colloqui, non si parla di assunzioni, nessuno sembra saper nulla di questo Servizio Civile, nemmeno gli ammini­stratori.

 

Tempo fa la redazio­ne del sito www.calvirisorta.com ha contattato l'asses­sore alle politiche sociali Ermanno Izzo, il quale, con aria decisa e convincente, affermava: "Il segretario comunale sta completando le pratiche e poi si parte con le selezioni".

 

E' passato ormai più di un mese e di queste selezioni nemmeno l'ombra. Non dimentichiamo che l'amministrazione, per rego­lamento, doveva pubblicare il bando e che invece non lo ha mai pubblicato sul sito del comune.

 

Sarà questo il cavil­lo burocratico che vede bloc­cate le selezioni nel nostro comune?

 

Ebbene potrebbe essere questo ed altro, perché scovando nel documento abbiamo notato una cosa alquanto strana: i volontari che saranno scelti per il ser­vizio civile dovranno avere un formatore, cioè colui che dovrà "formare" i volontari con degli appositi corsi di formazione.

 

Fin qui tutto bene, ma sapete chi è il for­matore dichiarato nel docu­mento del Comune? Alberico Martino. Ma non è la figura di Martino, vicina all'amministrazione capeg­giata da Giacomo Zacchia, che deve meravigliarci più di tanto.

 

Ciò che deve meravigliarci è il fatto che la figura del for­matore, per essere tale, deve avere dei requisiti che noi, di seguito, elenchiamo citando la seguente circolare del 2 febbraio 2006, della presi­denza del Consiglio dei Ministri, "Formatore: dipen­dente, volontario o altro per­sonale con contratto specifico, in possesso di titolo di studio di istruzione superiore, con esperienza professionale in ambito formativo di alme­no:

a) tre anni (minimo 50 giornate di formazione annue risultanti dalla media aritme­tica delle giornate di forma­zione effettuate nei tre anni previsti), dì cui uno nell'am­bito specifico del servizio civile non inferiore alle 50 giornate; oppure

b) 1200 ore di formazione negli ultimi sei anni, di cui 200 nell'ambito specifico del servizio civile. In entrambi i casi l'esperienza di servizio civile può essere sostituita dalla frequenza di un percorso formativo orga­nizzato dall'Ufficio nazionale o dalla Regione o Provincia autonoma competente, da considerarsi in aggiunta ai tre anni o alle 1200 ore di espe­rienza formativa prevista".