INAGIBILE IL CAMPO SPORTIVO: E’ POLEMICA

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Sta letteralmente cadendo a pezzi il campo di calcio a cinque alle spalle della sede della casa comu­nale, costato circa 80 mila euro, ma per il quale non è stato previsto alcun tipo di manutenzione, nonostante siano state presentate diver­se richieste da società calcistiche calene.

 

Come sem­bra, lo stato attuale del campo di calcetto ora rap­presenta un serio pericolo per i bambini che giocano nel vicino parco comunale, ma soprattutto per i calcia­tori.

 

Ad aggravare la situa­zione è che la struttura spor­tiva sembrerebbe non risultare assolutamente collau­data e addirittura sprovvista di certificazione di agibilità, come previsto dalla legge vigente.

 

Poi non dimenti­chiamo che la principale fonte di pericolosità del complesso calcistico è rappresentata dalla recinzione metallica, la quale avendo ceduto in molti punti, è facilmente attraversabile dai bambini per accedere nel vicino parco, passando nell'area di calcio, correndo tra cocci di vetro di bottiglie rotte e addirittura chiodi.

 

Una questione che ha allar­mato molti cittadini, i quali hanno protestato vivacemente per una situazione che potrebbe rivelarsi estre­mamente rischiosa per l’incolumità dei piccoli.

 

Nono­stante tutto, il comune di Calvi Risorta retto dal primo cittadino Giacomo Zacchia, continua a racco­gliere le prenotazione delle squadre conferendo loro la possibilità di usufruire del campo per i tornei e proprio la settimana scorsa, durante una delle tante partite, accadeva l'en­nesimo incidente a un cal­ciatore.

 

Lo sportivo si è lussato una spalla nel corso di una parti­ta. Essendo stata la caduta abbastanza pericolosa, il giovane ha fatto ricorso alle cure mediche degli operato­ri sanitari del 118 di Calvi Risorta, che trasportavano il giovane all'ospedale di Teano.

 

Insomma, chi risar­cirà il giovane calciatore? Nel frattempo l'assessore allo sport e anche vicesindaco Remo Cipro nicchia e fa sapere che il campo è regolare e per quanto riguarda il calciatore ferito, ci penserà l'assicurazione comunale.

 

Adesso ci chie­diamo: ci sarà qualcuno che potrà accertare l'eventuale violazione da parte del comune di Calvi Risorta?

 

Una vicenda che lascia l'a­maro in bocca, vista la man­cata volontà da parte della maggioranza di trovare una soluzione definitiva, evitan­do che capitino episodi ancora più gravi agli utenti della struttura.