BIMBO AZZANNATO DA UN CANE: FINISCE IN OSPEDALE
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
Si sono
vissuti momenti di panico ieri pomeriggio.
Un
bambino di quattro anni circa, si tratta di M. P. di Visciano
frazione di Calvi Risorta, è stato aggredito
improvvisamente da un cane, si tratta di un bastardo.
In
effetti, erano appena trascorse le 15,00, quando il bambino si
intratteneva a giocare insieme ai suoi amichetti nel piazzale della
villetta di proprietà della famiglia Gallo.
L'animale
senza un motivo preciso, aggrediva l'infante e lo azzannava ferendolo al
braccio destro.
L'animale
rinunciava a proseguire nell'aggressione, solo grazie all'intervento dei presenti e del nonno.
E'
stato, fortunatamente, proprio l'immediato intervento dell’anziano, bloccando
il cane e trasportando il nipote immediatamente in ospedale, al pronto
soccorso di Teano.
Come
sembra, il ragazzino ha riportato gravi e profonde ferite al braccio destro,
che hanno richiesto un breve ricovero in osservazione.
Lo
stesso proprietario affermava che l'animale non aveva mai dato segni di
squilibrio o di aggressioni violente verso chiunque
accedeva all'abitazione, ma soprattutto agli amichetti di suo figlio, che tra
l'altro ci giocavano quasi tutti i pomeriggi.
Quindi
l'animale conosceva bene il bambino e certamente tutto si aspettava il
ragazzino, escluso di essere aggredito proprio dal cane del suo caro amico.
Come
sembra le condizioni sono già un pò migliorate del
bambino azzannato dall'animale e si spera che in
giornata possa ritornare anche a casa tra l'affetto dei suoi genitori che, alla
notizia, hanno vissuto attimi di paura e certamente trascorso ore terribili
al pronto soccorso di Teano.
Ritorna
la paura delle aggressioni dei cani da compagnia, questa volta fortunatamente
non si è trattato di un pittbull, ma di un cane di
taglia media.
Momenti
di vera apprensione da parte dei familiari della
vittima, ma anche da parte dei proprietari del meticcio.
Questo non si può annoverare nei casi di randagismo. Un fenomeno
presente soprattutto nel sud Italia.
Però i controlli agli animali domestici
dovrebbero essere condotti con maggiore cura. Il piccolo domani sarà dimesso
ma la possibilità che simili episodi accadano di nuovo
creano una sorta di allarmismo.
I proprietari della bestiola hanno già deciso, in
misura cautelativa, di abbattere la bestia: potrebbe rifarlo.