SAN NICANDRO TRA STORIA E CULTO: LA FRAZIONE DI PETRULO SI RIUNISCE

 

CALVI RISORTA

 

(vi.ta.)

 

Molti i Petrulesi tornati dai luoghi di residenza, ma tante anche le persone del circondario che cono­scono la festa di San Nicandro ed amano seguirla.

 

La collocazio­ne di Calvi Risorta, che si trova ad un tiro di schioppo dalla città di Pignataro Maggiore e Sparanise, agevola in questo senso la visita nella cittadina anche da parte di gente proveniente dai Comuni limitrofi.

 

L'inizio dei festeggiamenti questa sera alle 21,00 per concludersi lunedì con il concerto in piazza del noto cantautore Massimo Di Cataldo, ma soprattutto i colpi di mor­taio ed il suono festoso delle campane della chiesa parrocchiale, daranno il via all'odierna giornata che si preannuncia ricca di appuntamenti.

 

C'è da dire che il comitato festeggiamenti capeg­giato da Nicandro Bonacci, insieme al restante della commissio­ne, con grandi sacrifici e soprattutto con l'impegno quotidiano, ha fatto tornare dopo oltre dieci anni, la vera festa patronale orga­nizzandola nei minimi particolari.

 

Non dimentichiamo che i senti­menti religiosi del popolo della frazione di Petrulo, affondano le loro radici nella tradizione degli avi.

 

Il protettore della frazione, dove è ubicata la chiesa madre retta dall'attuale parroco, Don Vit­torio Monaco, è San Nicandro V. e M.

 

La storia di questo santo e le sue origini orientali s'intrecciano con i primi abitanti di Petrulo.

 

Il santo visse, nell'evo apostolico, a Creta di cui divenne vescovo propagando la fede cristiana nella Licia insieme ad Erma prete verso l'anno 70 d.c. e nella Licia subì il martirio verso l'anno 95 d.C. il 4 novembre.

 

In questa data a Petrulo si celebra la festa 'piccola' di San Nicandro, mentre invece i festeggiamenti religio­si e civili si celebrano nella prima domenica di agosto.