BLITZ DEI VIGILI ALLA STATUA DI MADRE TERESA

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Ieri mattina un blitz della polizia municipa­le, del locale comando retto dalla dr.ssa Anna Caianiello, ha sospeso i lavori e transennato l'area comunale.

 

In effetti, i lavori dovevano realizzare un angolo di culto, per l'installazione della statua della suora alba­nese Madre Teresa di Calcutta nei pressi della lottiz­zazione S. Nicola, della fra­zione di Zuni, dove dovreb­be avvenire la benedizione della statua il prossimo cinque agosto in occasione della venuta in città, la prima, del nuovo vescovo Aiello della diocesi di Teano-Calvi per il 'panegi­rico' della festa del Santo patrono S.Nicandro, nella frazione di Petrulo.

 

Stando ai fatti, i caschi bianchi, hanno messo sotto sequestro cautelativamente il cantiere, in attesa di acquisire la documentazione e le eventuali autorizzazioni rilasciate dall'ufficio tecni­co, capeggiato dal responsa­bile Antonio Bonacci.

 

A questo punto ci chiediamo: se veramente l'ufficio tecnico avesse disposto le autorizzazioni per la realiz­zazione dei lavori su di un’area comunale, sicuramente avrebbe dovuto trasmet­tere alla polizia municipale la data di inizio lavori e copie delle autorizzazioni, in modo di disporre eventuali controlli della stessa polizia municipale, per la giusta esecuzione.

 

Invece l'eventuale abuso edilizio, su di un'area comunale, veniva scoperto in una nor­male attività di controllo del territorio dei caschi bian­chi, diretti dalla Caianiello, i quali sono all'oscuro dell’eventuale ordinanza ema­nata dal comune, a tutt’oggi.

 

Il comitato festeggiamenti è infuriato di quanto accaduto, dicono: “hanno fermato un'iniziativa reli­giosa, essendone a cono­scenza tutti gli amministra­tori, in particolare gli assessori Salerno, Izzo e infine Zona".

 

Quindi tutti sapevano ma, come al soli­to, quando intervenivano gli uomini della Caianiello, nessuno sapeva di quanto si stava realizzando nell'area comunale.

 

In ogni modo tutto rinviato a lunedì, quan­do riapriranno al pubblico gli uffici municipali.

 

Per il momento secondo l'ammi­nistrazione civica capeggia­ta da Giacomo Zacchia, anche i santi possono atten­dere.