ECO4: ZACCHIA “PIAZZA” FATTORE
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
Summit
in Comune, l'altro ieri pomeriggio, c'erano veramente tutti, dal sindaco di
Teano Picierno, al sindaco De Biasio di Carinola
e ancora il sindaco Feola di Roccamonfina.
In
effetti, la riunione veniva convocata all'ultimo
minuto, per decidere la presidenza del CE/4 e il nuovo consiglio direttivo
dell'Eco4, dopo le anticipate dimissioni del presidente Antonio Merola, il quale riproposto e non eletto al secondo
mandato.
Insomma,
il momento che Giacomo Zacchia aspettava da tempo.
Però
anche quest'altra scalata è finita, stessa sorte come
con la comunità montana di Monte Maggiore.
Allora
venne sfiduciato all'ultimo momento dai suoi stessi amici politici.
Il
primo cittadino Zacchia, ci ha riprovato anche
questa volta ma ha dovuto fare i conti con politici dallo spessore di Picierno e De Biasio.
Poi non
dimentichiamo che il primo cittadino Zacchia è
sempre un uomo dì destra prestato alla sinistra,
giusto per una poltrona da sin è stato sospeso per mancanza di fondi, per i
prossimi due anni.
Quello
che possiamo dire è che resterà solo un grande
sognatore e la poltrona delle presidenze dell'Eco4 e del consorzio CE/4 saranno
riconfermate nelle prossime ore all'attuale presidente uscente Giuseppe Valente.
Quindi
non cambia nulla.
Anzi,
forse qualcosa ha guadagnato il comune di Calvi Risorta:
la nomina di Antonio Fattore.
Zacchia
riesce a mettere alla porta Merola,
guadagna una posizione in riva al mare, collocando strategicamente un
esponente di 'Uniti per Calvi'.
Però
non riesce a far ereditare altro. I punti nevralgici della politica calena restano per l'ennesima volta una
speranza remota - Zacchia sogna per sé e i
sogni finiscono male.
Per la
seconda volta ha avuto un risveglio amaro.
Briciole
per Calvi e insonnia per il primo cittadino.