Niente luci votive al
cimitero, è protesta
GIUSEPPE BORRELLI
Calvi Risorta
Il cimitero comunale non ha più
l’impianto di illuminazione votiva: protestano i
cittadini e gli utenti che hanno versato il canone annuale nell’autunno scorso.
Potrebbe avere degli strascichi
giudiziari la vertenza che si è venuta a creare tra l’amministrazione comunale
calena e la ditta che gestirà fino a novembre l’illuminazione del cimitero, in
particolare quella votiva posta in prossimità di cappelle e loculi.
Nella mattinata di domenica, infatti,
alcune persone recatesi per portare fiori o lumi ai propri cari defunti, si
sono accorte che sulle tombe mancavano le tipiche lampadine montate sulle croci
o sulle urne funerarie. Immediata è scattata la protesta dei cittadini, che
l’altro giorno si sono recati in Comune per avere spiegazioni.
Verificato l’accaduto,
l’amministrazione ha fatto affiggere un manifesto per spiegare la situazione.
Laconico il commento dell’assessore
Damiano Zona, con delega al cimitero: «Il servizio di illuminazione
votiva è stato momentaneamente sospeso, verrà ripristinato al più presto
possibile».
Ma dietro questa dichiarazione si cela,
con ogni probabilità, l’intento di portare la questione all’attenzione
dell’autorità giudiziaria, soprattutto perché il canone di illuminazione
del cimitero viene versato dai cittadini direttamente alla ditta che gestisce
il servizio.