POLIZIA MUNICIPALE: IL PRIMO CITTADINO TAGLIA LA LINEA TELEFONICA AL COMANDO

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Incredibile ma vero, quello che accade al Comune di Calvi Risorta.

 

II sindaco Giacomo Zacchia ci porta via un altro servizio pubblico.

 

Non bastava già il fatto di aver portato il paese all'anno zero, per la loro incapacità politica, adesso mancava solo quest'ultimo provve­dimento restrittivo pur di far quadrare i conti.

 

In effetti, con l'approvazione del bilancio di previsione, veniva fatta disattivare dalla società telefonica Tim addirittura la linea telefonica del comando di Polizia Municipale, diretto dalla dr.ssa Anna Caianiello.

 

La motivazione è chiara, è scritta nel bilan­cio di previsione appena approvato con nove voti favorevoli, contro gli otto voti contrari.

 

Un bilancio che chiedeva grandi sacri­fici per i prossimi due anni, con limitazioni e senza dare un centesimo agli assessorati.

 

Ma soprattutto penalizzare la polizia municipale, dove sono stati assegnati sul capitolato una disponibi­lità di solo duemila euro.

 

Conti alla mano: coprono nemmeno le spese della benzina e dell’assicurazione della macchina di servizio e infine dell'acquisto delle nuove uniforme estive della polizia municipale.

 

Quindi tornando a noi, da oggi la numerazione di conoscen­za ai cittadini caleni e fino a un mese fa, 0823/652415 intestata al comando di polizia municipale di Calvi Risorta, è ufficial­mente disattivata, per cui se provate a contattare il comando della polizia municipale, vi risponderà un messaggio gratuito della società telefonica Tim, che vi annuncia dicendo: “Tim, messaggio gratuito, siamo spiacenti ma il numero da lei chiamato non è attivo”.

 

Per cui, come evidente, da oggi l'ufficio di polizia munici­pale, non potrà più assolu­tamente ricevere fax da altri enti e sopra non può comunicare telefonicamente con enti pubblici e con i cit­tadini, nonostante all'in­terno dell'ufficio di poli­zia municipale siano presenti cinque apparecchi telefonici, da oggi grazie alla stangata legata al provvedimento di riduzio­ne delle spese per l'anno in corso, l'amministrazio­ne civica, li colloca in pensione anticipatamente.