MEGARIPETITORE: GEREMIA PERDE IL CONTROLLO... DELLA SUA MAGGIORANZA,
LUNGA NOTTE DI RIUNIONE
ROCCHETTA E CROCE
(Giancarlo Izzo)
Sulla
questione dell'antenna, Geremia, sindaco di Rocchetta e Croce, perde il
controllo della propria maggioranza.
L'altra
sera, in una lunga e infuocata riunione protrattasi fino a tarda notte, diversi
consiglieri di maggioranza si sono opposti, tenacemente, a Salvatore Geremia
che invece premeva per “dare via libera” all'impianto.
Per contro
e con forza, il gruppo di dissidenti ha chiesto che l'argomento vada sì in
consiglio, ma per porre un definitivo veto all'impianto.
I due
fronti non hanno ceduto e così la riunione è stata aggiornata alla prossima
settimana.
Di certo quanto accaduto rappresenta un durissimo colpo per “i
progetti” di Geremia che appare sempre più convinto “dell'affare” Rai Way.
Una questione, quella dell'antenna, per la quale nei mesi scorsi
aveva rimesso le deleghe l'assessore Angelo Cocuzza che ora non è più
solo nella sua battaglia.
La presa di coscienza dei consiglieri di maggioranza che si
oppongono all'impianto è stata accolta con grosso favore da molti cittadini che
temono la disastrosa venuta del megaripetitore.
Anche
la gente di Calvi Risorta, paese che potrebbe subire
l'impianto per un “fatto di vicinanza territoriale”, sembra intenzionata a
scatenare ogni forma di protesta per evitare che l'antenna di Marcianise raggiunga Rocchetta e Croce.
Intanto,
con la complicità e "placet" della Provincia di Caserta, con il
silenzio di tutte le forze politiche che, invece dovrebbero tutelare il
territorio e la salute della gente, la delicatissima questione del
megaripetitore di Rocchetta e Croce si riaccende.
Così,
mentre il comune di Marcianise, dove attualmente l'impianto è ubicato, fa “carte false” per
disfarsene, il comune di Rocchetta e Croce fa “le stesse carte false” per
averlo.
L'azione
di Geremia, in questa nuova fase della vicenda è molto "sottile".
Infatti,
il primo cittadino per poter svincolare l'area dove dovrebbe spuntare il megaripetitore,
esattamente su Monte La Costa, si è inventato il trasferimento di tutte le
antenne ora ubicate su Monte Vetrine.
Con
tale richiesta spera di “commuovere” la Soprintendenza allo svincolo della
zona.
Poi,
probabilmente, siccome non sarà tecnicamente possibile spostare le antenne da
Monte Vetrine su Monte La Costa, sarà facile portare il megaripetitore di Marcianise sui monti di Rocchetta.
Del
resto, la stessa Rai, in un documento inviato al
comune poche settimane fa, scrive: "Relativamente alla delocalizzazione
di tutti gli impianti ripetitori TV ubicati nel Comune di Rocchetta e Croce,
va precisato che da primi accertamenti tecnici di fattibilità è emerso che i
siti individuati dal Comune non garantiscono il mantenimento del servizio RAI
attuale."
E'
questa la prova migliore che tutto è organizzato per spostare unicamente il
megaripetitore di Marcianise.
Fra la
gente cresce il malcontento e crescono gli interrogativi.
Su
tutti spicca la domanda: ma perché Geremia insiste tanto nell'avere quell'antenna?
Perché
mentre altri comuni la rifiutano seccamente, Rocchetta dovrebbe accoglierla a
braccia aperte?
Quali
sono gli interessi alla base di questo progetto?