INCENDI A CATENA SUL MONTEMAGGIORE: I PIROMANI COLPISCONO ANCORA
ROCCHETTA E CROCE
(g.l.)
Diversi
incendi sono divampati ieri sulla Catena Montuosa del Montemaggiore.
In
particolare sono stati colpiti i boschi compresi fra i comuni di Calvi Risorta e Rocchetta e Croce .
Non può
essere una coincidenza o una fatalità; non è possibile che le fiamme divampano
quasi contemporaneamente sui due versanti opposti della montagna.
E’
chiara la presenza di un disegno preciso per arrecare
più danni possibili al bosco.
Purtroppo
il giro vorticoso ed enorme di denaro che ruota intorno “all’affare
incendi” è vastissimo e coinvolge tutti, paradossalmente, anche chi
soccorre per limitare i danni.
Ecco perché ogni estate bruciano sempre gli stessi monti e sempre
le stesse zone.
Basta
pensare che in questi primi mesi d'estate, soltanto sui monti compresi fra
Rocchetta e Calvi Risorta, sono stati appiccati già
oltre otto incendi che hanno distrutto una vastissima area di bosco.
Occorre
assolutamente avviare una
seria politica atta a spezzare il fenomeno, colpendo tutti gli interessi che
ruotano intorno al fenomeno, non bisogna più sovvenzionare con i soldi pubblici
“l'industria del fuoco”.
Durante l'ultimo incendio, quello su monte Grande, gravissimi i
ritardi dei soccorsi bloccati da una catena chiusa lungo una strada di servizio.