VIGILI SENZA DIVISE: CASSE AL ROSSO

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Che le casse comunali siano in condizio­ni pietose, è un dato di fatto.

 

Ma siamo arrivati al punto che il Comune non può nemmeno acquistare le uniforme estive della polizia municipale, è veramente ridicolo.

 

Del resto, dallo specchietto del bilancio di previsione 2006, leggiamo che sul capitolato Polizia Municipale, sono stati asse­gnati solo duemila euro.

 

Quindi giusto per le spese obbligatorie che non possono essere evitate: "carburante auto di servizio, bolletta dei telefoni, bolletta Enel, ecc..."

 

Certo se lo stato delle casse comunali soffre in questo modo, non ha nemmeno disponibilità per l'acquisto del vestiario della polizia municipale.

 

Il consigliere di minoranza del gruppo 'Misto', Nicola D'Onofrio, ha chiosato: "grazie al meto­do di gestione dell'ammini­strazione civica, capeggiata da Giacomo Zacchia, ci sta portando sul lastrico; se continuiamo così, saremo sicuramente collocati in gra­duatoria mondiale appena dopo l'Albania, dove c'è povertà e disperazione, per una incapacità politica gestionale amministrativa”.

 

Nonostante le tante difficoltà per l'acquisto del vestiario, ci teniamo a sottolineare che i caschi bianchi, stanno garantendo in ogni modo il servizio, dando soprattutto un forte contributo in mate­ria di controllo sull'emer­genza per la raccolta rifiuti e il controllo del territorio.

 

Però operano, in effetti, in borghese e con tre unità, anche se come sembra, ne risulterebbero cinque sulla carta: quindi dove sono finiti gli altri due agenti in forza al comando di polizia munici­pale?