ECO4: reintegrati i dodici impiegati

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

La politica di Zacchia non funziona. Finalmente è stata fatta giustizia. Questa volta ad intervenire è stata la Prefettu­ra di Caserta, in effetti, con una seduta straordinaria, ha sospeso i licenziamenti degli operai dell'Eco4, provvisoria­mente in attesa di un tavolo di lavoro, che si terrà prossima­mente.

 

Quindi i dodici operai licenziati ingiustamente nei gior­ni scorsi, per un mancato pas­saggio di cantiere non voluto per una scelta politica Zacchiniana, sono stati reintegrati. Quindi, per l'ennesima volta, l'arringa difen­siva del primo cittadino Giacomo Zacchia, è crollata.

 

Infatti, durante la riunione straordi­naria in prefettura, presenziata dalla dottoressa Macchiarelli e dal capo gabinetto Provolo, che come sembra dopo una lunga trattativa con gli stessi operai e il segretario generale dell’Assotrasporti di Napoli Arturo D'Albe­ro e il direttore generale dell'Eco4 Papademitri, sono riusciti ad arrivare a un accordo, certamente facendo esercitare finalmente il diritto di giustizia, con la revoca dell'affida­mento per la raccolta rifiuti solidi urbani, assegnata dal comune alla ditta Ilside S.n.c. di Bellona, durato meno di sei ore, la quale in effetti doveva sostituire l’Eco4 per scadenza contrattuale. Si è vista revocare il provvedi­mento di affidamento per la raccolta rifiuti, ridando l'affidamento quindi di nuovo all'Eco4 per ben la seconda volta, anche se temporaneamente, fino alla nuova gara d'appalto.

 

A quanto pare, non finirà qui. Sembra che il Comune sarà denunciato dal sindacato Assotrasporti di Napo­li e dalla stessa Eco4, per viola­zione della legge in materia contrattuale e di appalto.

 

Insomma, dopo due anni e mezzo, e con un tecnico di una lunga esperienza come Antonio Bonacci, si fanno ancora di questi errori contrattuali?

 

Eppu­re il tecnico Bonacci è stato già per oltre dieci anni, il capo dello stesso uffi­cio tecnico dello stesso comune e non si ricordano errori tali sin dai tempi dell'ammi­nistrazione civica allora retta da Antonio Caparco. Quindi ci chiediamo cosa sia suc­cesso con l'arrivo dell'attuale amministrazio­ne?

 

Mentre aspettiamo una risposta di cosa sia successo, negli ultimi due anni e mezzo tecnicamente, dall'altra parte i due gruppi di minoranza in particolare, il consigliere Casto Geremia, afferma: "Ormai l'amministrazio­ne civica Zacchia, non ha più credibilità poli­tica, quindi probabilmente sicuramente è maturato il tempo di prendersi i quattro stracci e lasciare la poltrona per il bene del paese".

 

Con questa ultima mossa inutile, l'amministrazione civica ha creato solo disa­gi ai cittadini per la mancata raccolta rifiuti, che da cinque giorni giace nelle strade calene, dove si potrebbe rischiare anche un epidemia.

 

Per il momento i rifiuti non saranno rimossi, bisognerà attendere ancora qualche giorno.