ABUSO D’UFFICIO: PRESCRIZIONE PER CAPEZZUTO E BONACCI

 

CALVI RISORTA

 

(Marco Malaspina)

 

Non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato di concorso in abuso d'ufficio per l'ex assessore comunale Anto­nio Capezzuto, difeso dall'avvocato Alberto Martucci, per il tecnico del comune di Calvi Risorta Antonio Bonacci, difeso dagli avvocati Carlo De Stavola e Rocco Trombetti.

 

Questa la sentenza emessa ieri mattina dal tribunale collegiale di Santa Maria Capua Vetere.

 

I fatti di cui al procedimen­to penale risalivano al lon­tano '98.

 

Capezzuto, secon­do l’accusa, avrebbe otte­nuto da Bonacci una con­cessione edilizia in sanato­ria relativa all'immobile di sua proprietà.

 

Secondo l'impianto accusatorio, si trattava di una concessione edilizia in sanatoria illegittima perché presentata fuori tempo di legge.

 

Una vicenda giudiziaria risalente al lontano '98 per la quale è giunta la sentenza di non luogo a procede­re per intervenuta prescri­zione del reato di concorso in abuso d'ufficio per l'ex assessore Capezzuto e il tecnico comunale Bonacci.

 

In questo caso giudiziario, come in altri, è stata appli­cata la nuova legge ex Cirielli, in base alla quale nei confronti di Capezzuto e Bonacci il tribunale collegiale di Santa Maria Capua Vetere ha sentenziato il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato.