ECO4, dipendenti licenziati: Zacchia finisce nell’occhio del ciclone

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

II sindaco Zac­chia vorrebbe rivestire incarichi all'Eco4, nono­stante fino ad ora non abbia fatto nulla per il suo territorio.

 

Quindi è solo per il solito scopo politico e non per il bene del paese, la politica zacchiniana.

 

Ma questa volta a pagarne le spese sono stati gli undici operai dell'Eco4 del cantiere di Calvi Risorta, che si sono trovati licenziati con una giusta causa, per colpa dell'incapacità politica dell'amministrazione civi­ca Zacchia.

 

In effetti, stando ai fatti, l’Eco4 in una lette­ra chiedeva semplicemen­te al comune di Calvi Risorta il nominativo della società subentrante per il passaggio di cantie­re, in modo di evitare in ogni caso i licenziamenti, visto che il contratto era terminato già lo scorso 30 giugno e per cui il Comu­ne doveva comunicare in tempo, come previsto dalla legge; invece, dal Comune non è stato mai comunica­to.

 

Per cui l'amministra­zione civica ha fatto prima scadere i termini, così facendo licenziare gli 11 operai.

 

Insomma, le classiche manovre sotto banco di Zacchia, che non portano al paese nessuna crescita.

 

Comunque, dopo un forte temporale sembra che stia arrivando il sereno e proprio in mattinata si dovrebbe  insediare  la nuova ditta per il servizio della raccolta rifiuti solidi urbani che, in effetti, effettuerà il servizio con i propri operai, per cui chi aveva pensato di cac­ciare l'Eco4, per poter dare l'appalto ad altre ditte e lavoro a ope­rai licenziati, può perdere qualsiasi speranza.

 

Però, in conclusione, la notizia più importante sembrereb­be che il sindaco Zacchia sia tornato in comune, speriamo non per portarsi via altri fascicoli per for­malizzare un’eventuale dimissione, ma per conti­nuare il suo mandato.

 

Insomma, sono ore di ten­sione nella casa comunale.

 

Si spera che nelle prossi­me ore veramente si possa trovare una soluzione alla crisi, pur di far ripartire il paese che ormai si trova all'anno zero.

 

Però non dimentichiamo che il licenziamento degli unici operai dell'Eco4, è sempre frutto di una politica Zacchiniana, trop­po arroccante e certamen­te opportunista.