Consorzio rifiuti:  il sindaco chiede i danni

 

GIUSEPPE BORRELLI

 

Calvi Risorta.

 

Il Comune di Calvi chiederà un maxi-risarcimento danni, per un importo complessivo di circa quattro milioni di euro, al consorzio di smaltimento rifiuti Ce 4 in quanto la mancata raccolta della spazzatura negli ultimi giorni dello scorso maggio avrebbe arrecato alla comunità e al territorio caleno, secondo quanto sostenuto dall’amministrazione comunale, un’emergenza sanitaria e un disastro ambientale rilevante.

 

L’ente ha dato mandato ad un legale di attivare l’azione risarcitoria innanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, al fine di vedere riconosciuto il diritto dell’intera collettività calena alla propria tutela, sia sanitaria quanto ambientale, ricadente nell’obbligo del consorzio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

 

Potrebbe, così, venire a concludersi un rapporto tra il Comune di Calvi e lo stesso consorzio di smaltimento che, negli ultimi mesi, aveva assunto dei connotati davvero poco idilliaci.

 

L’amministrazione comunale aveva, infatti, diffidato il consorzio già nell’agosto del 2005, rilevando che a fronte delle sedici unità che il Ce 4 avrebbe dovuto impiegare sul territorio caleno, ne venissero utilizzate non più di cinque generando così un potenziale disservizio.